Sofia Archetti, la bambina di un anno e mezzo investita e uccisa all'asilo. Il suv guidato da una nonna 74enne: forse una manovra improvvisa per prendere un parcheggio
Sofia Archetti, la bambina di un anno e mezzo investita e uccisa all'asilo. Il suv guidato da una nonna 74enne: forse una manovra improvvisa per prendere un parcheggio
Si chiamava Sofia Archetti la bambina di un anno e mezzo investita e uccisa nel parcheggio dell'asilo nido "Little England", nella periferia di Brescia, intorno alle 15.45 di lunedì 3 giugno. La piccola, che era insieme alla nonna, è rimasta sotto il suv guidato da un'altra nonna che era andata a prendere il nipotino alla scuola elementare. È stata trasporta in fin di vita in Pronto soccorso all'ospedale di Brescia ed è morta dopo poco l'arrivo.
Le indagini
La Procura di Brescia indagherà per omicidio colposo. Al vaglio la manovra killer della donna, una 74enne alla guida della sua Mercedes Glc. A fare chiarezza, oltre ai testimoni, saranno le immagini delle telecamere di sicurezza dell'asilo, che hanno ripreso l'intera scena.
Forse una sterzata per il parcheggio
È stata una questione di una frazione di secondo. Una manovra a velocità molto ridotta all'interno di un parcheggio. Forse a causa del sole, forse per il cambio automatico della vettura coinvolta. Tra le ipotesi, anche quella della manovra improvvisa per accaparrarsi un parcheggio. Così attorno alle 15.45 di lunedì si è consumata la tragedia nel parcheggio privato della Little England, il plesso scolastico privato nel capoluogo lombardo che ospita nido, materna, elementari e medie. Ad investire la piccola è stata un'altra nonna di un bambino di prima elementare che si stava spostando da un posto auto ad un altro. La piccola è caduta a terra picchiando la testa. Immediati i soccorsi con i medici intervenuti che hanno rianimato sul posto la bimba andata in arresto cardiaco. Poi il trasporto al Pronto soccorso pediatrico degli Spedali civili. Dove però la piccola Sofia non è sopravvissuta.
Le urla e lo choc
Sotto choc e con alcune sospette fratture la nonna, ricoverata anche lei in ospedale. L'investimento è avvenuto nell'orario di punta di uscita da scuola dei bambini, alcuni dei quali spettatori della tragedia alla quale hanno assistito da molto vicino. «È una tragedia assurda» commentano i responsabili della scuola mentre la polizia locale effettua i rilievi. «Mia moglie gridava, era sotto choc. Sono arrivato e ho visto la bambina a terra» racconta il marito della donna che ha investito la bimba.
«ÃƒË† un dramma enorme. Non so nulla sulla dinamica, vedremo le telecamere e leggeremo i verbali delle forze dell'ordine ma quello che conta è quanto accaduto. Ed è una tragedia» aggiunge l'uomo. La notizia è circolata in brevissimo tempo tra le aule della scuola. Incredulitàe dolore hanno preso il sopravvento. Le maestre hanno cercato in ogni modo di proteggere i piccoli alunni, così come genitori, nonni e baby sitter che erano nello stesso parcheggio teatro della tragedia.
La morte della bambina arriva dopo un fine settimana tragico sulle strade bresciane. Venerdì era infatti deceduto un motociclista che avrebbe compiuto il giorno successivo 26 anni, mentre sabato a perdere la vita era stato una diciassettenne anche lui in moto finito contro un muro mentre trasportava un amico quindicenne è rimasto illeso. Entrambi gli incidenti sono avvenuti in Vallecamonica.