Termina in semifinale il Wta 250 di Birmingham per la Cocciaretto: la marchigiana si arrende alla Putintseva
Termina in semifinale il Wta 250 di Birmingham per la Cocciaretto: la marchigiana si arrende alla Putintseva
BIRMINGHAM Niente da fare per Elisabetta nella semifinale del torneo Wta 250 di Birmingham. La ventitreenne tennista fermana è stata battuta con un duplice 6-2, in 1 ora e 27’ di gioco, dalla kasaka Yulia Putintseva, che ha giocato un gran match, come del resto i precedenti della settimana. Una partita in cui Elisabetta ha probabilmente accusato gli sforzi fatti in precedenza ed anche le non perfette condizioni fisiche visto che era entrata in campo con una vistosa fasciatura alla coscia sinistra e nel corso del match ha anche avuto bisogno di un medical time out.
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Non al meglio
Tra l’altro ha giocato pur accusando qualche linea di febbre, al termine di una notte trascorsa insonne a causa di un problema intestinale, ma ha comunque voluto esserci lo stesso. Troppo forte, nell’occasione, la kasaka, più efficace al servizio, più precisa ed incisiva con i colpi da fondo, molto mobile e sempre pronta a sfruttare le occasione che le si presentavano. Di contro la Cocciaretto ha cercato, nonostante il punteggio possa far sembrare il contrario, di rimanere attaccata al match, di non mollare fino all’ultimo, ma ha pagato la maggiore consistenza e solidità dell’avversaria e la scarsa incisività al servizio, visto che in tutto il match una sola volta è riuscita a tenere la battuta e le non perfette condizioni fisiche. “Temevo Elisabetta – ha detto la kasaka al termine del match – e quindi ho sempre cercato di spingere e di tenere alta l’attenzione”. Forse memore del loro match precedente quando ad inizio stagione, ad Hobart, la kasaka riuscì a ribaltare una situazione complicata, vincendo una partita incredibile al terzo set dopo essere stata sotto 0-6 0-4. Nel primo set parte forte Putintseva e va sul 2 a 0, reagisce la Cocciaretto che impatta ma poi l’avversaria prende il largo fino al 6-2. E, sull’abbrivio, sale 5 a 0 nel secondo, con un parziale di 9 games di fila conquistati. Ma la marchigiana non molla, lottando fino alla fine, annullando tre match point sul 5 a 1 e conquistando il break. Ma la Putintseva non fa sconti e nel game successivo, al quarto match ball chiude la partita conquistando la finale, la prima per lei sull’erba.
Ora per Cocciaretto un paio di giorni di riposo, per riprendersi dagli acciacchi, prima di tuffarsi in un nuovo torneo, a Bad Homburg (Germania, Wta 500), dove, peraltro, ha pescato male nel sorteggio, visto che al primo turno è stata accoppiata ancora una volta alla numero uno del tabellone, la greca Maria Sakkari, numero 10 del mondo, mentre a Birmingham si è trovata di fronte, peraltro battendola, sempre la prima favorita, la lettone Ostapenko. In ogni caso Elisabetta ha dimostrato di giocare bene sull’erba e se recuperasse fisicamente potrebbe ancora causare una sorpresa, prima di giocare a Wimbledon dove lo scorso anno arrivò al terzo turno. Ma l’importante sarà il recupero dagli acciacchi, visto che ha ampiamente dimostrato di trovarsi a suo agio su questa particolare superficie.