Jannik Sinner spiega il significato della finale conquistata ad Halle: le sue parole
Jannik Sinner spiega il significato della finale conquistata ad Halle: le sue parole
Tra Jannik Sinner e la possibilità di eguagliare Roger Federer, come unici tennisti a essere stati numeri uno al mondo e ad aver vinto il torneo di Halle, c'è solamente il suo miglior amico nel circuito (Hubert Hurkacz).
L'altoatesino ha conquistato in Germania la prima finale sull'erba della carriera, dopo 4 partite piuttosto combattute: l'ultimo ad arrendersi è stato il cinese Zhizhen Zhang col punteggio di 6-4, 7-6.
Le parole a fine match
Nella tradizionale intervista a fine match, al centro del campo ai microfoni di Atp Tour, il numero uno del mondo ha analizzato la sua prestazione e spiegato il valore dell'atto conclusivo ottenuto ad Halle: "Significa molto.
Ho avuto quattro sfide molto difficili per arrivare in finale. È stata una bella partita oggi. Sicuramente più scambi rispetto a ieri con Struff, ed è esattamente quello di cui avevo bisogno. Sono felice e vediamo cosa succederà domenica" ha dichiarato.
Poi, l'azzurro ha analizzato nello specifico alcuni aspetti in particolare del confronto: "Nei momenti importanti cercavo di servire bene. In alcune fasi ha risposto molto bene, quindi dovevo stare molto attento. Ho dovuto salvare un set point nel secondo set.
Se fosse andata male, sarei stato costretto a giocare di nuovo tre set. Ma questo è un campo in erba, tutto può succedere" ha concluso così l'intervista. Il 22enne di San Candido sarà sicuramente felice di trovare dall'altra parte della rete l'amico Hurkacz nella contesa che assegnerà il titolo dell'Atp 500.
Un avversario ostico soprattutto su questa superficie per l'italiano, che non vede sicuramente l'ora di giocare la sua 18esima finale della storia (14 vinte e 3 perse finora).