Windows 11, Recall un potenziale disastro per la sicurezza secondo un ricercatore
Windows 11, Recall un potenziale disastro per la sicurezza secondo un ricercatore
Diversi ricercatori che hanno testato in anteprima Recall, la nuova funzionalità di Windows 11 basata sull’intelligenza artificiale generativa che debutterà con il prossimo major update del sistema operativo (la cui distribuzione inizierà il 18 giugno, giusto in tempo per l’arrivo dei Copilot Plus PC), concordano che è un potenziale disastro per la cybersicurezza. Microsoft ha promesso che tutto rimarrà in locale, senza ricorso a server esterni, proprio per scongiurare potenziali intercettazioni degli hacker, ma secondo l’esperto Kevin Beaumont è fin troppo facile rubare i dati anche dal drive locale del computer client.
La tecnologia, ricordiamo, consiste sostanzialmente nel permettere al sistema operativo di catturare costantemente delle sorte di “snapshot” del sistema, creando un database sempre più ampio che tiene traccia di tutte le proprie attività; l’utente può poi esplorare il database tramite una timeline, oppure usando una funzione di ricerca conversazionale basata sull’intelligenza artificiale - che non solo è in grado di capire ciò che l’utente vuole trovare, ma è anche in grado di interpretare dati e informazioni caricati negli snapshot.