Spagna, Irlanda e Norvegia riconoscono la Palestina, i Paesi europei ad averlo già fatto sono undici
Bandiera palestinese sventola in solidarietà al popolo palestinese nello Yemen
Prima del riconoscimento annunciato oggi da Spagna, Irlanda e Norvegia (che non fa parte dell'Unione europea), la Svezia era l'unico Paese dell'Ue ad aver attuato il riconoscimento dello Stato palestinese, nel 2014. Malta, Cipro, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania e Bulgaria invece lo avevano fatto quando ancora non erano membri dell'Unione. Nel 1999 l'Unione europea si dichiarò pronta a “riconoscere uno Stato palestinese a tempo debito”, come scritto nelle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino.
Per la Francia non è il momento giusto
Il riconoscimento dello Stato palestinese “non è un tabù” ma ora non è il momento giusto, ha detto il ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, in una dichiarazione all'agenzia Afp. Il riconoscimento di uno Stato di Palestina, ha chiarito il titolare della diplomazia di Parigi, “non è un tabù per la Francia” ma il governo francese ritiene che non ci siano le condizioni “in questo momento affinché questa decisione abbia un impatto reale” sul processo che punta alla soluzione a due Stati. “Questa decisione - è il commento del ministro Séjourné - deve essere utile, cioè consentire un passo avanti decisivo sul piano politico. In questa prospettiva, deve essere adottata al momento giusto affinché ci sia un prima e un dopo” ha concluso Séjourné.
Tajani: “L’Italia riconoscerà la Palestina quando questa riconoscerà Israele”
In Italia, di fronte ai nuovi riconoscimenti europei, interviene il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un seminario alla Farnesina. “Presto incontreremo il presidente del Consiglio dell'Autorità palestinese e apriremo un percorso che però non può essere fatto di un riconoscimento della Palestina senza il riconoscimento di Israele dello Stato palestinese e viceversa. Poi bisogna capire cosa sia lo Stato palestinese perché non possiamo riconoscere uno Stato a guida di Hamas”.
Gli fa eco la segretaria del Pd, Elly Schlein, che plaude all’iniziativa di “Spagna, Norvegia e Irlanda, che riconosceranno lo Stato di Palestina. Anche noi chiediamo il riconoscimento europeo dello Stato di Palestina, per aiutare il processo di pace”.
Finora, la Palestina riconosciuta da 142 Stati, il 70% dei membri delle NU
A livello mondiale, lo Stato di Palestina è a questo punto riconosciuto da 142 Paesi, circa il 70% dei membri delle Nazioni Unite: quasi tutta l'Asia, l'Africa e l'America Latina. Tra i Paesi che non lo fanno, mantenendo comunque relazioni diplomatiche con l'Autorità nazionale palestinese, ci sono invece Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda e Italia.
Il 10 maggio scorso l'Assemblea Onu ha votato una risoluzione, affermando che la Palestina è “qualificata a diventare Stato membro” con 143 voti a favore, 25 astenuti (Italia compresa) e nove contrari, tra cui gli Usa.