‘The Karate Kid’, 40 anni fa la lezione del maestro Miyagi: così il giovane Ralph Macchio imparò ad avere fiducia in se stesso
MORTO PAT E. JOHNSON, ALLENATORE DELLA SAGA DI KARATE KID_Karate kid1
The Karate Kid - Per vincere domani compie 40 anni. Uscito nei cinema americani il 22 giugno 1984, il film è diventato un cult e ha dato vita a un franchise ancora in ottima salute, che il prossimo anno si arricchirà con un nuovo lungometraggio.
Dietro la macchina da presa c’era John G. Avildsen, che otto anni dopo aver diretto Rocky riuscì a replicare l’impresa di travolgere il pubblico con la storia di un americano di origini italiane che trova il proprio riscatto in uno sport da combattimento. Nonostante gli elementi in comune, la sceneggiatura di Robert Mark Kamen è un racconto di formazione e si allontana dai toni drammatici di Sylvester Stallone per puntare a un pubblico più giovane.
Protagonista è l’adolescente Daniel LaRusso, che viene addestrato da Miyagi, signore giapponese che si occupa della manutenzione dell’appartamento in cui il ragazzo vive insieme alla madre, perché possa proteggersi dai bulli che lo tormentano. Inizialmente Daniel non vede il nesso tra i faticosi compiti che il maestro gli assegna (come il celebre “dai la cera, togli la cera”) e l’apprendimento delle arti marziali, ma col tempo cresce la fiducia in Miyagi e attraverso il karate Daniel non impara solo a combattere, ma a impegnarsi, lavorare duro e poi vivere con coraggio e fiducia in se stesso. “Daniel è il tifo per i perdenti, ma anche il ragazzino della porta accanto: è come un caldo abbraccio capire che un personaggio che ho creato ha avuto un impatto positivo sulle persone", ha raccontato a Repubblica Ralph Macchio, che a 22 anni interpretò Daniel.
Al suo fianco, nei panni di Miyagi, c’era Pat Morita che era già stato Matsuo "Arnold" Takahashi in Happy Days: il ruolo in The Karate Kid divenne il più famoso della sua carriera e gli portò una candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Nell’immaginario collettivo, oltre agli insegnamenti da Miyagi, sono rimasti anche gli spettacolari combattimenti, coreografati dallo stuntman Pat E. Johnson, maestro di karate con cintura nera di nono grado, che aveva lavorato sul set di I 3 dell'Operazione Drago insieme a Bruce Lee.
Costato otto milioni di dollari, The Karate Kid incassò oltre 90 milioni e riaccese nel pubblico l’interesse verso i film sulle arti marziali e la curiosità per il karate nei Paesi occidentali, che nella seconda metà degli anni 80 ebbe una nuova, grande spinta.
L’amore del pubblico per questa storia semplice ma di cuore è stato confermato anno dopo anno dal successo dei sequel e del reboot succeduti al primo The Karate Kid. Nel 1986 e nel 1989 uscirono Karate Kid II - La storia continua e Karate Kid III - La sfida finale, sempre con protagonisti Daniel e Pat Morita. Nel 1994 invece Daniel lasciò spazio a una nuova allieva, Julie Pierce: Karate Kid 4 non ebbe lo stesso impatto dei film precedenti e fu il titolo della saga meno riuscito al botteghino, ma lanciò una futura star di Hollywood, Hilary Swank, nel suo primo ruolo da protagonista (esattamente dieci anni prima di Million Dollar Baby, dove vinse il secondo Oscar interpretando una pugile). Nel 2010 invece il remake con due nomi di forte richiamo: Jackie Chan nei panni del maestro, e Jaden Smith, figlio di Will Smith e Jada Pinkett Smith, già apprezzato in La ricerca della felicità, in quelli del ragazzino che per respingere i bulli impara il kung fu (cambia la disciplina, nonostante il titolo resti The Karate Kid - La leggenda continua).
Nel frattempo ci sono state le serie: una animata, uscita nel 1989 in tredici episodi, e poi l’enorme successo di Cobra Kai. Ambientato trent’anni dopo i fatti visti nel primo The Karate Kid, lo show ha riunito il cast originale affidando a Daniel LaRusso, ormai cresciuto, il ruolo del maestro di karate e non più di allievo. Inizialmente trasmessa su YouTube Premium, è poi stata acquisita da Netflix a partire dal 2020 dove è diventato uno dei prodotti più visti sulla piattaforma. “Questa serie è stato un bellissimo regalo”, ha detto Ralph Macchio a Repubblica. “La cosa più bella – ha spiegato – è quando per strada i ragazzini di dieci anni o dodici anni parlano del loro personaggio preferito e mi fa molto ridere che una volta mi fermavano chiedendomi ‘Ehi non sei tu il ragazzo di Karate Kid?’ mentre ora mi dicono ‘Ehi ma tu sei quello che fa il papà in Cobra Kai’…".
Nel 2025, oltre alla sesta stagione di Cobra Kai, è atteso anche un nuovo lungometraggio, il primo dagli anni ‘80 in cui tornerà a recitare Ralph Macchio. Sarà un sequel di The Karate Kid - La leggenda continua e vedrà quindi nel cast il ritorno di Jackie Chan, ma inserirà anche la linea narrativa tracciata in Cobra Kai. Proprio in queste settimane i protagonisti sono sul set per le riprese: quarant’anni dopo il suo esordio come Daniel, Macchio festeggia interpretando ancora una volta il suo personaggio più noto per consegnare presto alle nuove generazioni il prossimo ‘karate kid’.