Taggia, esposto contro il taglio dei pioppi lungo il fiume

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Si infiamma nell'imperiese la battaglia dei cittadini per difendere alberi, nidi e nidiacei. In queste ore è approdato infatti sul tavolo della Procura della Repubblica di Imperia un esposto a firma dei tre consiglieri di opposizione del comune Comune Taggia Gabriele Cascino, Giuseppe Federico e Davide Caldani . Oggetto: l'abbattimento, ormai quasi ultimato , di ben 36 pioppi neri sul lungo argine del fiume Argentina, nel pieno del periodo di nidificazione Operazione disposta dalla Regione con i fondi del Pnrr per la messa in sicurezza del tratto focivo dello stesso fiume Argentina. Una decisione che nelle scorse ore, subito dopo l'inizio degli abbattimenti, mercoledì 26, aveva suscitato grande sdegno in molti cittadini. Lavori in un primo tempo bloccati, a seguito dell'interessamento dei carabinieri forestali di Imperia, ma ripresi a sorpresa poche ore fa, dopo il sopralluogo non di un ornitologo, bensì di una ditta esterna, che avrebbe constato l'assenza di nidi e nidiacei. Fatto peraltro in contraddizione con ben due recenti pareri ISPRA (allegati all'esposto) richiesti dalla Lipu nazionale, in cui si evidenzia che nidi e nidiacei, nascosti abilmente all'interno delle fessure dei tronchi, risultano spesso invisibili perfino agli ornitologia più esperti. E che potature, abbattimenti e stralci di vegetazione eseguiti nel periodo di nidificazione, equivalgono sempre alla distruzione totale dei nidi e all'azzeramento del successo riproduttivo.

L'esposto alla Procura dei tre consiglieri di Taggia si aggiunge così a quello presentato nei mesi scorsi dai responsabili provinciali di L'Altritalia Ambiente-Pat, Leidaa Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Noetaa Italia, Associazione Arkus Un cane Un amico Odv e Cadapa Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente in merito all'abbattimento, avvenuto anche in quel caso in pieno periodo di nidificazione, di un grande esemplare di pino in via Nino Bixio a Sanremo, nell'area del futuro restyling di Porto Vecchio. Ai passanti non era sfuggita la presenza di nidi e piccoli uccelli sull'albero, tanto da corredare l'esposto con eloquenti foto e video realizzati appena poche ore prima del taglio.