Presidenziali Usa, Joe Biden non si ritira: «Intendo vincere». Ma dietro le quinte cresce il malumore dei democratici
Presidenziali Usa, Joe Biden non si ritira: «Intendo vincere». Ma dietro le quinte cresce il malumore dei democratici
La performance di Joe Biden nel primo dibattito televisivo contro Donald Trump ha fatto preoccupare non poco i democratici. Con voce roca, sguardo perso e frasi sconnesse, l'81enne presidente è apparso visibilmente in difficoltà, tanto da far passare in secondo piano i numerosi attacchi del suo avversario. La serata è stata definita un «disastro» e uno «spettacolo doloroso», mettendo in allarme il partito e alimentando discussioni su un possibile cambio di candidato a poche settimane dalle elezioni.
L’editoriale del New York Times e l’appoggio di Obama
Il New York Times non ha usato mezzi termini: in un editoriale intitolato «Per servire il suo Paese, il presidente Biden dovrebbe lasciare la corsa», il quotidiano ha invitato senza mezzi termini il presidente a ritirarsi. Ma Biden ha ribadito la sua determinazione a continuare. «Intendo vincere queste elezioni», ha dichiarato durante un comizio in North Carolina. «Non dibatto bene come un tempo, ma so come fare questo lavoro», ha aggiunto, difendendo la sua esperienza e attaccando Trump per le sue bugie.
A sostegno di Biden è intervenuto anche l’ex-presidente, di cui era vice, Barack Obama. «Serate di dibattito negative capitano», ha dichiarato. «Questa elezione è ancora una scelta tra qualcuno che si è battuto per la gente comune per tutta la sua vita e qualcuno che pensa solo a sé stesso».
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Si cerca un sostituto dietro le quinte
Nonostante la debole performance, Biden e il suo staff restano fermi nella decisione di continuare la campagna elettorale. Il team di Biden ha annunciato che il presidente è pronto ad affrontare il secondo dibattito di settembre. Ma dietro le quinte, cresce il malumore tra i vertici del partito. Alcuni leader democratici stanno seriamente considerando l'idea di trovare un'alternativa, con nomi come Kamala Harris, Gavin Newsom, J.B. Pritzker e Gretchen Whitmer che emergono come possibili sostituti. Anche Michelle Obama viene citata tra i papabili, sebbene lei stessa abbia più volte declinato ogni interesse.
Il sondaggio della CNN
Nel frattempo, Donald Trump ha colto al volo l'occasione per consolidare la sua posizione. Un sondaggio flash della CNN ha mostrato che il 67% dei telespettatori ha ritenuto che Trump abbia vinto il dibattito. Il tycoon ha ottenuto importanti vittorie legali e l’immunità parziale in altri processi pendenti.
Sempre dal sondaggio della CNN si rileva che l'81% degli elettori registrati, che hanno seguito il dibattito, afferma che non ha influenzato la loro scelta presidenziale. Solo il 5% ha dichiarato di aver cambiato opinione su chi votare, mentre il 14% ha detto che il dibattito li ha fatti riflettere senza cambiare idea. Le percentuali su Biden sono leggermente calate, con il 31% che lo vede il favorito rispetto al 37% pre-dibattito, quelle su Trump sono rimaste stabili.
In questo contesto i democratici cercano di fare quadrato attorno a Biden in pubblico, ma nei salotti del partito continuano a vagliare alternative. La posta in gioco per le elezioni di novembre è alta e la pressione su Biden continua a crescere, mentre Trump si prepara a sfruttare ogni opportunità per tornare all’ufficio ovale. (riproduzione riservata)