Wimbledon - Berrettini vince con qualche difficoltà, Paolini ok. Alcaraz, buon inizio
Wimbledon - Berrettini vince con qualche difficoltà, Paolini ok. Alcaraz, buon inizio
Altri due italiani, dopo Fabio Fognini, hanno raggiunto il secondo turno nel torneo di Wimbledon. Un buon Matteo Berrettini è riuscito a sconfiggere l'ostico Marton Fucsovics e qualche problema alla schiena che si è palesato durante la partita.
Il romano ha cominciato fin da subito a mostrare un positivo rendimento al servizio, che non ha dato tante opportunità all'ungherese di impensierirlo. Le uniche chances sono arrivate sul 5-5 ma 'The Hammer' ha annullato entrambe le palle break concesse.
Nel tie-break l'ha spuntata l'italiano grazie ai 4 punti consecutivi ottenuti dal 3-3 (7-3). Nel secondo set il 32enne ha sofferto e non poco in battuta, lasciando due break e il set per 6-2 all'azzurro. Poi è toccato al 28enne andare in difficoltà con il servizio e soprattutto la prima (appena il 42% nel terzo parziale): un break nel quarto game è costato caro all'ex numero 6 del mondo, che è stato costretto a giocare un quarto set (6-3).
Prima di riprendere il gioco, Berrettini ha chiesto l'intervento del fisioterapista per un trattamento alla schiena: questo non gli ha però impedito di tornare a dominare sul campo 12 e risolvere la pratica con un netto 6-1.
Esordio ok anche per Jasmine Paolini, testa di serie numero 7 in un torneo dello Slam. La giocatrice toscana ha vinto per la prima volta un match a Londra, battendo la spagnola Sorribes Tormo (più specialista sulla terra battuta, così come la stessa azzurra).
Il primo set lo ha dimostrato con ben 5 break: quello decisivo è stato conquistato dalla nativa di Castelnuovo di Garfagnana nel game finale sul 6-5. Nel secondo parziale la vincitrice di Dubai è salita fino al 4-0 prima di subire una rimonta fino al 4-3 dell'iberica.
Poi, Paolini ha nuovamente trovato il break che le ha dato l'occasione di servire con successo per la sfida (6-3).
Alcaraz e Medvedev avanti
Carlos Alcaraz ha dovuto giocare quasi due ore e mezza sul campo centrale per avere la meglio sull'estone Mark Lajal, che si è messo davvero in mostra nei primi due set.
È stato proprio lui il primo a ottenere un break nella partita nel quinto game, subito perso però a zero con una pronta reazione dello spagnolo. Il numero 3 del mondo ha dovuto ricorrere al tie-break per aggiudicarsi il parziale inaugurale (7-3).
Nel secondo, ancora una volta Lajal ha avuto lo spunto per conquistare il break in apertura, portandosi sul 2-0. Anche in questa occasione Alcaraz ha fatto subito avvertire la pressione al suo avversario in battuta, strappandogliela a zero.
Nel momento cruciale il murciano ha dovuto alzare il livello per piazzare il decisivo break sul 5-5, chiudendo col punteggio di 7-5 la pratica. Nel terzo set l'estone ha perso il servizio in apertura e concesso decisamente di più ad Alcaraz, che si è imposto per 6-2 staccando il pass per il secondo round.
Adesso dovrà sfidare l'australiano Vukic o l'austriaco Ofner. È avanzato anche Daniil Medvedev, che ha lasciato appena 9 game nel suo debutto a Wimbledon contro lo statunitense Aleksandar Kovacevic. Il russo non ha mai perso la battuta durante tutta la gara, controllando in maniera perfetta tutti e tre i set senza correre particolari pericoli (6-3, 6-4, 6-2). Ora si troverà di fronte il francese Alexandre Muller.