Girmay vince a Torino, è la prima volta dell’Eritrea al Tour de France. Carapaz nuova maglia gialla
CYCLING-TDF-2024-STAGE03
TORINO – Che storia, Biniam Girmay. L’eritreo della Intermarché-Wanty diventa il primo atleta dell’Africa Nera a vincere una tappa del Tour de France. Non il primo africano in senso generale: nel 2007 c’era riuscito il sudafricano (di pelle bianca) Robbie Hunter, a Montpellier nel 2007. Ed è cambiata anche la maglia gialla: grazie alla somma dei piazzamenti Richard Carapaz (14° nell’arrivo di Corso Galileo Ferraris) diventa il primo ecuadoriano di sempre in testa alla classifica del Tour de France. Un piccolo regalo da parte di Pogacar, che ha preferito rialzarsi prima della volata, anche per non correre eccessivi rischi.
La cronaca
Una giornata davvero piena di storie, l’ultima tutta italiana del Tour 2024. Giornata meravigliosa dal punto di vista paesaggistico, in particolare nel passaggio attraverso Monferrato e Langhe, ma sonnacchiosa per un gruppo che ha preferito risparmiare energie prima della tappa del Galibier di martedì. Una brutta caduta ai -3, senza grandi nomi coinvolti, e poi volatona. Girmay prende la ruota dei suoi compagni e si fionda sull’arrivo. L’eritreo aveva già vinto una tappa del Giro, a Jesi nel 2022, prima di ritirarsi per un motivo quasi incredibile: nel festeggiare quella vittoria aveva stappato in modo troppo veemente la bottiglia di prosecco, il tappo lo aveva colpito all’occhio destro. Risalivano al 1950 le prime vittorie di atleti nati in Africa al Tour: Marcel Molinés (algerino) e Custodio Dos Reis (marocchino) vinsero a Nimes e Tolone, ma sotto la bandiera francese. Girmay ha già vinto in carriera anche una Gand-Wevelgem. E sarà la grande stella del Mondiale 2025 in Ruanda. Sul traguardo di Torino Girmay ha battuto Gaviria (polemico alla fine) e De Lie. Cavendish ha mancato l’occasione di sopravanzare Merckx nella classifica all-time dei plurivincitori di tappe al Tour (entrambi sono a 34). Ballerini ha chiuso all’8° posto. In classifica Carapaz, Pogacar, Evenepoel e Vingegaard hanno ancora tutti lo stesso tempo. Ma è già tempo di Alpi: nella Pinerolo-Valloire si salirà su Sestriere, Monginevro e Galibier (dal versante del Lautaret) prima della picchiata finale.