Spalletti: “La responsabilità è mia, parlerò del futuro con Gravina. Non abbiamo tanti giocatori forti”
UEFA EURO 2024
BERLINO – Dopo l’eliminazione dall’Europeo, il ct Luciano Spalletti non si nasconde: "La responsabilità è sempre dell’allenatore. Con me il presidente federale Gabriele Gravina è stato sempre un professionista serio, ci parlerò”. Poi, a propria parziale discolpa, aggiunge: “Non ho avuto molto tempo per fare le conoscenze, gli allenatori precedenti quasi tutti hanno avuto 20 partite per fare delle prove, io no”.
Spalletti: “Svizzera superiore”
Analizzando la gara, che ha visto la Svizzera comandare il gioco dall’inizio, il commissario tecnico dice: “Il gol all’inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe. Siamo stati poco incisivi. La differenza l’ha fatta il ritmo, siamo stati inferiori a loro nel primo tempo. Anche nelle individualità. Avevamo un passo diverso”. Problemi di ritmo, quindi, anzitutto: “Il ritmo e la freschezza fanno la differenza. L’altra volta pensavo che avrei dovuto cambiare i giocatori, stasera li ho cambiati per farli recuperare ma non siamo in grado di fare più di questo”.
Spalletti: “Resettare e poi il Mondiale”
Cercando di guardare avanti Spalletti indica le priorità: “Il discorso del Mondiale 2026 si farà piano piano. Ci vuole più gamba e ritmo, oltre alla qualità. In diversi siamo stati non continui nell’andare a pressare e ricomporci. Un po’ di cose che vengono anche da come abbiamo finito il campionato, non siamo arrivati bene, anche con questa temperatura”.
Spalletti: “Non abbiamo giocatori di qualità e corsa”
Infine, Spalletti ha detto quello che dall’inizio dell’Europeo molti commentatori hanno sottolineato, sulla qualità dei singoli: “Non abbiamo tanti giocatori di qualità e di corsa. Per costruire qualcosa ci vuole più tempo e giocatori che al momento ci mancano. Sotto l’aspetto delle qualità individuali, qualcosa è mancato”.