Trovano 158 milioni di vecchie lire nella cantina del nonno, ma non possono spenderle: l'appello (disperato) di due sorelle di Genova

trovano 158 milioni di vecchie lire nella cantina del nonno, ma non possono spenderle: l'appello (disperato) di due sorelle di genova

Trovano 158milioni di vecchie lire nella cantina del nonno, ma non possono spenderle: l'appello (disperato) di due sorelle di Genova

Dalla gioia più grande alla tristezza più totale. Il tutto, nel giro di pochi attimi. È quanto successo a due sorelle di Genova, ritrovatesi in una vicenda che potrebbe sembrare un film, ma con un finale che rischia di essere un incubo. Mentre svuotavano la cantina della casa del nonno deceduto venti anni fa, le due donne hanno trovato un vero e proprio tesoro, pari a 158milioni di vecchie lire, divise in 1.436 banconote da 100mila lire e 88 banconote da 50 mila lire. Il problema? Essendo passati così tanti anni, il denaro non può essere più convertito in euro.

Cameriera ruba ogni giorno 150 euro agli incassi del bar: «Mancano 300mila euro». Il colpo (da record) vicino Venezia

La storia

Protagonista della storia, una casa dove le due sorelle, da piccoline, hanno vissuto per un periodo con i loro genitori e il loro nonno, rimasto vedovo: «Circa 20 anni fa - ha spiegato all'Adnkronos una delle due - mio nonno è venuto a mancare all'improvviso, con un ictus. E mio padre ha voluto riscattare l'appartamento. Ma non siamo più tornati a vivere lì. Lo abbiamo affittato e abbiamo messo tutte le cose del nonno in cantina». Qualche tempo dopo, però, anche il papà delle due ragazze si ammala e muore. E lo scorso anno, le due sorelle, d'accordo con la mamma, decidono di vendere la casa del nonno. Le due si organizzano per svuotare i locali e si danno appuntamento con carta da imballo, scatoloni e scotch. Una volta in cantina, iniziano a saltare fuori le fotografie, i ricordi, la nostalgia dell'infanzia e la malinconia per chi ha accompagnato la loro vita nel momento più tenero e ora non c'è più. Chiunque si sia trovato in una casa da svuotare lo sa bene. «Svuotiamo i bauli, togliamo il vino, iniziamo a fare su e giù per portare via le cose, ma a un certo punto vedo mia sorella con una espressione stranissima». Dopo aver aperto la credenza, ha improvvisamente cominciato a tremare e a balbettare: «Qua c'è della pasta, mi ha detto. E io: "Sarà scaduta, buttala!" E lei: "Non capisci, devi assolutamente venire a vedere". E ha iniziato a piangere. Le ho detto "ma sei impazzita?? Che cosa c'è?" Ben presto mi sono resa conto del perché aveva avuto quella reazione: in quei pacchi c'erano un mucchio di banconote da centomila e da cinquantamila lire tutte sistemate in pacchi da dieci milioni. Non potevo credere ai miei occhi».

Il "tesoro"

Si trattava della bellezza di 158milioni di vecchie lire, divise in 1.436 banconote da 100mila lire e 88 banconote da 50 mila lire. Le due tremano, ridono, saltano e piangono. Le lacrime non smettono di scendere, soprattutto perché quel giorno ricorda loro la scomparsa del papà e quindi viene spontaneo pensare ad un regalo da lassù. Ma come accade in tutti i film, arriva il colpo di scena. Dal ritenersi le donne più fortunate del mondo a sentirsi addosso tutto il peso di una sventura è un attimo: «Ci siamo rivolte alla Banca d'Italia per chiedere di effettuare il cambio, ma ci hanno risposto che essendo ormai trascorsi dieci anni dall'entrata in circolazione dell'euro (2002), non è più possibile». Decisamente un film horror. A quel punto hanno pensato di rivolgersi a Giustitalia, un'associazione che si occupa di tutela dei risparmiatori: «A livello legislativo - spiegano dall'associazione - questa è l'attuale situazione in Italia: il 28 febbraio 2002 le banconote e le monete in lire hanno cessato di avere corso legale; il termine ultimo per la conversione delle banconote in lire non prescritte era fissato al 28 febbraio 2012».

Il problema del cambio

Il 6 dicembre 2011 il legislatore ha anticipato la prescrizione delle lire dal 28 febbraio 2012 al 6 dicembre 2011, con decorrenza immediata (Dl 201/2011) e il 7 ottobre 2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma. Il 21 gennaio 2016, il Mef, nel dare esecuzione alla sentenza della Corte Costituzionale e al fine di garantire certezza e trasparenza alle operazioni di conversione, ha previsto l'onere, a carico del soggetto che richiede la conversione, di dimostrare di aver presentato la richiesta di cambio delle lire tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l'importo. Il 22 gennaio 2016 le filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico hanno iniziato a effettuare le operazioni di cambio delle lire nel rispetto delle istruzioni impartite dal Mef. Le operazioni di cambio eseguite nel periodo 22 gennaio 2016 - 31 maggio 2021 sono state 263, per un importo complessivo di 2.661.596,96 euro. «A tutto questo -prosegue Giustitalia- va aggiunta la corrispondenza tra il Governatore della Banca d’ Italia Ignazio Visco e l’allora ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, in cui si ipotizza una riapertura dei termini. Ora, anche se attualmente in Italia esiste una prescrizione ordinaria decennale per l'esercizio dei diritti di credito, come sostiene Bankitalia, prescrizione che peraltro non esiste in tutti gli altri Paesi della Comunità europea dove è ancora possibile 'cambiare' in euro l'ex moneta nazionale, è altrettanto vero che il termine iniziale dei dieci anni decorre da quando il soggetto può far valere il proprio diritto (art. 2935 c.c.)». Quindi, «nel caso di specie, dalla data di ritrovamento delle banconote, che risale a poco tempo fa. Tra l'altro - fa notare ancora l'associazione - il legittimo titolare della somma è deceduto nel 2000, quindi prima che intervenisse la moneta unica europea e con il decesso del titolare del diritto si interrompe la prescrizione».

Cambiare le lire in euro? Perché “solo” in Italia non si può: dal decreto a sorpresa di Monti alla Germania che accetta ancora i marchi

La reazione

Per le due sorelle è un incubo: «Abbiamo parlato della nostra vicenda a dei nostri parenti che vivono in Svizzera - spiega ancora una delle due - e loro ci hanno detto che lì è ancora possibile cambiare le vecchie valute; mi domando per quale motivo in Italia le cose debbano andare così». Del resto si tratta di una cifra davvero importante. E come loro due, chissà a quanti altri è successa la stessa cosa. «Quei soldi - dice amareggiata - risolverebbero la vita di mia sorella, non posso pensare che non ci sia più nulla da fare». Le due sorelle stanno pensato anche di scrivere al presidente Mattarella e al governatore di Bankitalia, Panetta: «Vorrei chiedere a loro e a chiunque possa avere la possibilità di fare qualcosa, di mettersi una mano sulla coscienza, perché le altre nazioni europee continuano a cambiare i soldi del vecchio conio che magari vengono ritrovati casualmente, come nel nostro caso. Come noi ci sono tante altre famiglie e per molti significherebbe poter risolvere tanti problemi. Molti nonni e molti genitori hanno risparmiato per una vita e così si vanificano anche i loro sacrifici. Io davvero mi auguro che si riesca a fare qualcosa».

OTHER NEWS

1 hour ago

Wimbledon - Elisabetta Cocciaretto dà forfait. Ecco il cammino di Jasmine Paolini

1 hour ago

Il governatore Toti non si dimette: "Ho fatto tanto in questi 9 anni. E voglio progettare il futuro"

1 hour ago

3 film da guardare questo weekend su Now [28-30 Giugno]

1 hour ago

Wim Wenders presenta il suo film Buena Vista Social Club

2 hrs ago

Dai missili ai droni, così il nuovo nuovo asse del male sostiene Mosca

2 hrs ago

Pellegatti: “Non credo che l’attaccante arriverà a breve, ‘ruberei’ Calafiori alla Juve cedendo un difensore”

2 hrs ago

Stop a Verissimo oggi, Mediaset cambia il palinsesto: il motivo, cosa viene mandato in onda al suo posto e quando torna in tv

2 hrs ago

Benelli TRK 502, la promo valigie continua fino a settembre

2 hrs ago

Le fabbriche dei gelati in Puglia: ecco da dove vengono coni e vaschette nei supermercati. “Li spediamo negli Stati Uniti e in Russia”

2 hrs ago

George Lucas agli Uffizi, il papà di Star Wars visita a sorpresa il museo: «Adoro il Rinascimento»

2 hrs ago

Superbonus 120%, il lavoro domestico resta escluso

2 hrs ago

Sileoni, se Mef vende cospicua quota Mps può accadere tutto

2 hrs ago

Formula 1. Gran Premio d'Austria 2024: la cronaca in diretta della Sprint

2 hrs ago

Adriano Panatta esalta il ruolo di Jannik Sinner per tutto lo sport italiano

2 hrs ago

Il Monastero di Torba e la sua leggenda che mette paura

2 hrs ago

Corruzione, assolta l'ex direttrice del carcere Beccaria

2 hrs ago

La difesa di Fratelli d'Italia

2 hrs ago

Emanuele Filiberto inaugura il monumento al milite ignoto, scoppia la polemica: «Offende la memoria dei morti in guerra»

2 hrs ago

Sarà un'altra Italia

2 hrs ago

La Juventus è un cantiere aperto tra giocatori bocciati, in scadenza e in uscita

2 hrs ago

Milan: si complica ulteriormente la pista Zirkzee, ecco perché

2 hrs ago

Continua la lotta di potere in Red Bull e Ricciardo è la "vittima".

2 hrs ago

Dalla Spagna: offerta monstre del PSG per Lamine Yamal

2 hrs ago

«Hanno sfrattato il mio cane: se non me ne libero, dovrò lasciare casa mia. Ma non ha fatto niente, ce l'hanno con lui per la razza»

2 hrs ago

MotoGP | Prima pole stagionale di Bagnaia ad Assen, cade Marquez

2 hrs ago

Il caso Fanpage e i doveri del buon giornalismo

2 hrs ago

Bollette, il 30 giugno stop a mercato tutelato. Come ottenere lo sconto e cosa succede caso per caso

2 hrs ago

Ray Way, slitta a settembre la cessione delle quote da parte di Viale Mazzini

2 hrs ago

Produzione ferma e aziende in crisi Gelata sull’industria

2 hrs ago

Il killer dei droni russi è un piccolo aereo a elica - Ascolta

2 hrs ago

Jannik Sinner, svelato l'orario del debutto a Wimbledon

2 hrs ago

Immaginando un mondo con Trump e Le Pen al comando

2 hrs ago

Tutto pronto per la Pistoia-Abetone. In 1600 al via dell’ultramaratona

2 hrs ago

Netflix Luglio 2024: Scopri le Novità da Non Perdere!"

2 hrs ago

Giulia Cecchettin, gli ultimi messaggi a Filippo Turetta: “Sei psicopatico, mi spaventa quello che potresti fare”

2 hrs ago

Evasione fiscale da 7 milioni con noleggio yacht di lusso

3 hrs ago

Giorgia Meloni e le deleghe pesanti: cosa sta succedendo

3 hrs ago

Questa “anomalia” sotto le Piramidi egizie può cambiare la storia

3 hrs ago

È ancora un Bagnaia da record, pole davanti a Martin

3 hrs ago

Wimbledon, le finali indimenticabili: da Borg a Berrettini, sperando in Sinner