"Il Dante dell'architettura"
L'architetto Antoni Gaudí e il nunzio Ragonesi visitano la Sagrada Familia nel 1915
Nel 1883, all'età di trentuno anni, con una già consolidata formazione e carriera di architetto, Antoni Gaudí accettò di dirigere i lavori della Sagrada Familia. Il progetto era in corso da anni e la prima pietra era stata addirittura posata, ma quando Gaudí prese le redini della costruzione cambiò completamente il progetto per adattarlo al suo modo d'intendere l'architettura. L'edificio sarebbe diventato una costruzione più organica, con una chiara influenza modernista e in cui gli elementi ornamentali sarebbero in perfetta armonia con quelli strutturali.
Durante i primi anni l'architetto accettò altri incarichi che unì al progetto centrale della sua vita, ma dal 1915 fino alla sua morte nel 1926 si dedicò esclusivamente al tempio di Barcellona.
Fu proprio nel 1915 che venne scattata quest'immagine in cui vediamo Gaudí, con barba bianca e cappello, mentre parla con il cardinale Francesco Ragonesi, nunzio del papa in Spagna, mostrandogli l'evoluzione dei lavori. Quest'ultimo non esitò a definire il genio catalano “il Dante dell'architettura”.