Offerta di 3.700 euro per rinunciare al posto in aereo: «Organizzate le vacanze in modo flessibile e si pagheranno da sole...»
Offerta di 3.700 euro per rinunciare al posto in aereo: «Organizzate le vacanze in modo flessibile e si pagheranno da sole...»
Il fenomeno dell'overbooking da parte di tante compagnie aeree sembra essere particolarmente diffuso in occasione delle vacanze estive. Numerose segnalazioni sono arrivate dai social, passeggeri che si sono "immolati" per la causa e hanno rinunciato al volo, una scena quasi tragica come quella di Katniss che in Hunger Games grida "Mi offro volontaria come tributo!".
Ma qual è il motivo che spinge le compagnie a vendere più biglietti di quelli disponibili se poi si vedono costretti a causare disservizi? Sul Time, Nik Popli spiega che il loro obiettivo è assicurare che l'aereo sia pieno nonostante le frequenti cancellazioni dell'ultimo minuto o la tendenza a non presentarsi affatto, il che è dovuto non solo a un cambio di piani ma anche alle mancate coincidenze per problemi metereologici.
In alcuni casi, tuttavia, si presentano tutti i passeggeri che hanno acquistato il biglietto e a quel punto parte la ricerca del "tributo". In un video pubblicato sui social, una donna registra l'offerta di ben 4mila dollari pur di spingere qualcuno a rinunciare al posto sul volo.
L'offerta che non si può rifiutare
La ragazza è in aeroporto, seduta, in attesa del suo volo. Dagli altoparlanti arriva forte e chiara la voce di una dipendente che fa presente: «Quattromila dollari, quattromila dollari per passeggero. Se siete interessati, presentatevi al banco». L'espressione di lei, a sentire la cifra, si fa basita. Sulla breve clip è scritto un consiglio spassionato: «Questo è un segno per cominciare a rendere i piani per le vacanze il più possibile flessibili in modo che si paghino da sole».
In un video successivo la ragazza fa presente che, purtroppo, lei non ha potuto usufruire dell'offerta dato che non era relativa al suo volo, ma ha dichiarato che se mai le dovesse succedere una cosa simile in futuro di certo non si farà scappare l'occasione. Anche perché, in quel caso, il volo era per Parigi: «Spero tanto capiti a me, un giorno!». Diversi utenti si dicono perfettamente d'accordo: «Quattromila?! A me!», «Avrei accettato anche 500 dollari però, se ci fossi stato io non sarebbero mai arrivati a una cifra così alta», «Quattromila... a persona? Non voglio nemmeno più partire, li prendo e torno a casa».
Alcune persone, poi, hanno raccontato di essersi trovati in situazioni simili: «Una volta mi hanno dato 3.700 dollari di rimborso, 100 dollari in buoni pasto, l'hotel per la notte, un biglietto andata e ritorno gratuito per qualsiasi volo Emirates valido per un anno... tutto per partire il giorno dopo. Sono corsa al banco!», «È successo a me e mia moglie per il nostro anniversario, hanno offerto mille dollari, noi ne abbiamo chiesti 1.500 e alla fine ce ne hanno dati 1.250 a testa».