E’ già proprietario del Caen. Tagli e cessioni. Questo il calcio per il fondo Usa
E’ già proprietario del Caen. Tagli e cessioni. Questo il calcio per il fondo Usa
Per la galassia Oaktree il pallone non è materia nuovissima. C’è infatti già una società di calcio gestita dal fondo californiano, lo Stade Malherbe Caen, noto più semplicemente come Caen, attualmente militante in Ligue 2, la seconda divisione transalpina. Il club non è stato promosso nella massima serie, come da obiettivi indicati dalla proprietà (rimasta sempre nell’ombra) al suo insediamento, ma dopo 4 anni è sano e continua a crescere. Con buone prospettive anche sportive.
L’80% delle quote del Caen furono acquisite nel 2020 da Oaktree che però, dopo aver riportato stabilità risanando i conti, ha già annunciato l’intenzione di esser pronto per un nuovo passaggio di consegne entro il prossimo autunno. Per la cessione delle quote si parla di una somma stimata di dieci milioni di euro, e a Caen stanno già cercando altri investitori che di certo troveranno una società con basi sportive e finanziarie molto solide. Tutto questo grazie ad una politica gestionale che si è basata principalmente sulla riduzione dei costi (si è proceduto al licenziamento progressivo del 40% dei dipendenti, soprattutto facenti capo al settore del personale amministrativo e commerciale). Dunque, taglio del personale, mercato con budget non illimitato e plusvalenze o cessioni vantaggiose (il talento di casa Alexis Beka Beka nel 2021 è stato venduto alla Lokomotiv Mosca per quasi otto milioni di euro). Vero, il traguardo sportivo (la Ligue 1) non è statto centrato e ciò non ha permesso di aumentare gli introiti ma lasquadra ha sempre lottato ai vertici ed è pronta per la scalata nella massima serie. G.M.