Noslin, chi è l'obiettivo della Lazio: faceva il rider e ha avuto la benedizione di Sneijder

Noslin

Tijjani Noslin è vicino alla Lazio. L’olandese, sbarcato a gennaio al Verona, è pronto a vestire la maglia biancoceleste. Ha scelto l’Italia a inizio anno, qualche tempo dopo aver rifiutato la proposta del Millwall. Il motivo? Noslin non voleva andarci in Inghilterra. Voleva continuare con la maglia del Fortuna Sittard, in Olanda, in Eredivisie.

Chi è Noslin

Tra i suoi principali sponsor c’è sempre stato Pierre van Hooijdonk, ex attaccante di Celtic, Benfica e Feyenoord, e padre della punta del Bologna Sydney. Nato il 7 luglio 1999 ad Amsterdam, l’attaccante esterno dopo aver mosso i primi passi nel Twente Under 19, si è trasferito all’Hercules, formazione olandese che milita in Derde Divisie B. Le cose non sono andate proprio benissimo e allora per rilanciarsi ha scelto il DHSC, club del quartiere popolare Ondiep di Utrecht, del quale l’ex Inter Wesley Sneijder è socio e nel quale ha chiuso la carriera Mounir El Hamdaoui, meteora in Italia con la maglia della Fiorentina.

Insomma, Noslin non ha paura di rischiare. È ripartito dai dilettanti per ritrovare l’entusiasmo di giocare. E tra un allenamento e una partita, ha lavorato come rider per Subway, una catena di fastfood internazionale. Grazie anche alla benedizione di Sneijder, dopo una breve parentesi al TOP Oss, nell’agosto 2021 ha firmato per il Fortuna Sittard. Il mondo del calcio gli è apparso più bello. Da qui l’arrivo all'Hellas Verona e ora ci può essere la Lazio nel suo destino: «Credo in Dio e tutto accade per una ragione. Dedizione. Ed è lo stesso nel calcio. Hai bisogno di concentrarti, di disciplina, sono cose che impari strada facendo: ad avere fede, a credere e a non mollare mai. È la cosa più importante per me».

I numeri in Serie A

Quest'anno ha collezionato 17 presenze in Serie A con il Verona di Baroni, siglando 5 gol accompagnati da 4 assist. Un buon bottino per Noslin che ha saputo non far rimpiangere un attaccante esperto come Djuric, dando nuove soluzioni al Verona, soprattutto nella freschezza e nell'attacco alla profondità. Adesso potrebbe ritrovare proprio Marco Baroni ma in una piazza decisamente più prestigiosa come quella della Lazio.