Il Trono di Spade: 8 eventi storici reali a cui si è ispirata la serie TV

il trono di spade: 8 eventi storici reali a cui si è ispirata la serie tv

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Il fatto che la serie TV de Il Trono di Spade sia tratta dai romanzi Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, non è certamente un segreto per nessuno. Ma quello che forse non tutti sanno, è che alcuni degli eventi narrati nei libri di Martin sono ispirati alla storia europea.

Creata da David Benioff e D.B. Weiss e trasmessa per otto stagioni dal 2011 al 2019, la serie TV de Il Trono di Spade porta gli spettatori nel mondo immaginario dei Continenti di Westeros ed Essos. Nella capitale di Approdo del Re si trova il Trono di Spade dei Sette Regni, eternamente conteso dalle più potenti casate del reame in costante lotta, mentre un terribile pericolo oscuro si prepara a minacciare le loro vite.

Come avviene nella vita reale, anche il mondo creato da Gerorge R. R. Martin è ricco di drammi familiari e complicate dinamiche politiche alternate tra leggende e storie sanguinose. La differenza? A Westeros ed Essos, draghi e morti viventi esistono per davvero.

Ecco di seguito alcuni dei dettagli storici presenti nella serie TV Il Trono di Spade che forse non tutti hanno riconosciuto.

Aerys II Targaryen e Carlo VI di Valois

Mettendo a confronto la trama de Il Trono di Spade con gli eventi storici reali, si nota una certa somiglianza tra la figura di Re Aerys II Targaryen e quella di Re Carlo VI di Valois. Quest'ultimo diventa sovrano ad appena undici anni, anche se per i primi tempi sono i suoi zii a governare, quali: il Duca Filippo II di Borgogna, il Duca Giovanni di Berry, il Duca Luigi d’Angiò e il Duca Luigi II di Borbone.

Quando in seguito gli stessi zii di Re Carlo prosciugano tutte le finanze del Regno dopo aver anche aumentato le tasse, il giovane sovrano riprende in mano il ruolo che gli spetta di diritto. Carlo ben presto riesce a far ritornare la situazione alla normalità e per questo motivo si guadagna il titolo di Beneamato.

Alcuni anni più tardi, Re Carlo inizia a manifestare degli improvvisi attacchi di follia. In una di queste occasioni mentre è in viaggio con il suo esercito, il sovrano uccide senza un apparente motivo quattro cavalieri. Episodi simili iniziano ad avvenire con una certa frequenza con il passare del tempo, dove subentrano anche delle allucinazioni. L'instabilità mentale di Re Carlo lo rende incapace di prendere decisioni importanti e per questo motivo scaturisce una guerra per il potere.

Carlo VI di Valois condivide lo stesso soprannome di Re Folle che viene attribuito anche ad Aerys II Targaryen, ma anche lo stesso destino. Entrambi i sovrani dopo un primo periodo in cui si dimostrano essere delle valide guide per i loro reami, in un secondo tempo diventano vittime di visioni paranoiche e autori di gesti squilibrati che li rendono inadeguati a ricoprire la carica rivestita.

L’Altofuoco e il Fuoco Greco

Nella serie TV Il Trono di Spade esiste l'elemento dell'Altofuoco. Una sostanza esplosiva di colore verde prodotta dagli alchimisti in grado di bruciare a lungo. La potenza reattiva con la quale si divampano le fiamme è talmente potente, da impedirne lo spegnimento delle stesse con dell'acqua.

Ne Il Trono di Spade i danni causati dall'Altofuoco iniziano e finiscono con dei Targaryen. In principio il Re Folle Aerys II ha intenzione di far saltare in aria Approdo del Re per vendicare la morte di suoi figlio Rhaegar. Alla fine il pericolo viene sventato, ma molto tempo dopo sarà proprio sua figlia Daenerys a far esplodere la capitale, con gli stessi barili di Altofuoco nascosti anni prima da suo padre Aerys.

Il composto dell'Altofuoco è molto simile al Fuoco Greco. Una miscela usata dai Bizantini dal 668 per danneggiare i nemici, soprattutto per colpire le imbarcazioni durante le battaglie navali. Anche in questo caso l'utilizzo dell'acqua si rivela essere inutile in quanto anziché attenuare le fiamme, le accentua ancora di più.

La composizione degli ingredienti utilizzati per realizzare sia l'Altofuoco e sia il Fuoco Greco è rimasta segreta.

La Barriera e Il Vallo di Adriano

Nel Continente Occidentale di Westeros in cui è ambientata la serie TV de Il Trono di Spade, al Nord è presente la Barriera. Un imponente muro alto circa 700 piedi formato da ghiaccio, pietre e neve eretto per proteggere le Terre del Nord dalle zone selvagge non inerenti ai Sette Regni. Oltre la Barriera vive il cosiddetto Popolo Libero costituito da diversi clan e tribù, alcuni pacifici e altri più aggressivi, che non rispondono all'autorità del Re. E ovviamente come viene svelato nel corso della serie TV, al di là della Barriera esiste anche la minaccia degli Estranei.

L'inserimento della Barriera nella storia de Il Trono di Spade, è un'idea che George R. R. Martin ha messo in pratica dopo aver visitato il Vallo di Adriano. Una massiccia fortificazione in pietra fatta costruire dall'Imperatore romano Adriano, per delimitare il confine tra la Britannia e la Caladonia (attuali Gran Bretagna e Scozia). Anche in questo caso il Vallo viene edificato per proteggere il territorio dalle incursioni, in particolare da parte delle tribù dei Pitti residenti oltre il Vallo.

Le Isole di Ferro e i Vichinghi

Un'altra delle evidenti similitudini tra Il Trono di Spade e gli eventi storici reali, è quella che esiste tra i membri di Casa Greyjoy e i Vichinghi. Quest'ultimi sono noti per essere grandi navigatori, che durante i loro viaggi vivono compiendo anche incursioni e facendo razzia.

Lo stesso tipo di vita viene condotto dai cosiddetti Uomini di Ferro di Casa Greyjoy, anche loro noti per le incursioni e i saccheggi, oltre che per la loro abilità di navigazione. Entrambi i due popoli oltre avere un rapporto simbiotico con il mare, sono anche devoti a delle particolari divinità. Mentre i Vichinghi si rifanno alla mitologia norrena, gli Uomini di Ferro idolatrano il Dio Abissale.

Le Nozze Rosse, La Cena Nera e il Massacro di Glencoe

Uno degli eventi più drammatici e indimenticabili avvenuti nella serie TV de Il Trono di Spade è senza dubbio quello delle Nozze Rosse. Un brutale massacro preceduto da una trappola, in cui resta vittima l'allora Re in carica Robb Stark insieme a sua madre Caterlyn Stark, sua moglie Talisa Maegyr in attesa del loro primo figlio e perfino il metalupo di Robb, Vento Grigio.

Una vendetta personale ordita da Walder Frey avvenuta all'interno del suo stesso castello con la complicità di Tywin Lannister, durante la quale perdono anche la vita oltre 3.000 soldati di Casa Stark. Per realizzare le Nozze Rosse, George R. R. Martin si è liberamente ispirato ai fatti storici scozzesi della Cena Nera e del Massacro di Glencoe.

La Cena Nera riguarda la tragica morte del Conte William e di suo fratello David entrambi membri del Clan dei Douglas. I due nobili vengono invitati da Re Giacomo II di Scozia nel suo Castello di Edimburgo e durante la cena, verso la fine viene servita in tavola la testa di un toro nero. Tale gesto si rivela essere il segnale per mettere in atto il piano architettato, in cui i fratelli Douglas vengono a loro volta decapitati.

Il Massacro di Glencoe è un altra carneficina messa in atto dal Re Guglielmo III d’Inghilterra insieme al suo comandante dell'esercito Sir Thomas Livingstone e al consigliere John Dalrymple. I soldati del Re dopo essere stati ospitati presso la tenuta del clan MacDonald situata a Glencoe, durante la notte compiono un vero e proprio massacro uccidendo nel sonno quasi quaranta persone.

Stark e Lannister e la Guerra delle Due Rose

L'eterna lotta presente ne Il Trono di Spade tra Casa Stark e Casa Lannister, è ispirata alla Guerra delle Due Rose avvenuta in Inghilterra dal 1455 al 1485 tra le due dinastie York e Lancaster. Oltre al fatto che i nomi delle quattro famiglie sono molto simili tra loro, per via degli eventi intercorsi nella battaglia reale si notano evidenti somiglianze tra Stark e York e Lannister e Lancaster. In entrambi i casi inoltre avviene tutto essenzialmente per una lotta al Trono.

La Guerra delle Due Rose prende il nome dagli stemmi delle due casate protagoniste, che raffigurano rispettivamente una rosa rossa e una bianca. Uno scontro che inizia a partire dal 1455, quando il Duca Riccardo di York comincia ad avanzare pretese contro Re Enrico VI d’Inghilterra dei Lancaster. Dopo una serie di battaglie e alleanze tra le due dinastie nobiliari, a salire sul trono è Edoardo IV, figlio di Riccardo. Alla morte di quest'ultimo, suo fratello Riccardo Duca di Gloucester uccide i nipoti e diventa il nuovo sovrano, sotto il nome di Riccardo III d'Inghilterra. Successivamente Enrico Tudor discendente dei Lancaster, uccide Riccardo III e sposa la primogenita di Edoardo IV, Elisabetta di York, ponendo fine alla guerra attraverso l'unione tra le due Case.

La storia di Riccardo ha delle similitudini con quella di Eddard "Ned" Stark in quanto entrambi ricevono una carica dal sovrano di turno, con il Duca nominato come Lord Protettore e Ned invece come Primo Cavaliere. In seguito subiscono anche la stessa dipartita dove vengono tutti e due decapitati. Ma i parallelismi tra i protagonisti de Il Trono di Spade e i veri nobili coinvolti nella Guerra delle Due Rose sono diversi, come quello tra Cersei Lannister, moglie di Re Robert Baratheon e Margherita d’Angiò, consorte di Re Enrico VI, entrambe abili a muovere i fili dietro le quinte dei due sovrani.

I Sette Regni e l’Eptarchia

I Sette Regni di Westeros esistenti nel mondo de Il Trono di Spade traggono ispirazione dall’Eptarchia del IX e X secolo. Come viene narrato nella storia creata da George R. R. Martin, il Continente di Westeros era inizialmente suddiviso in sette regni indipendenti. Una situazione destinata a cambiare quando Aegon I Targaryen detto per questo il Conquistatore, decide di unificarli tutti sotto un unico reame con capitale Approdo del Re.

La stessa cosa che in sostanza avviene durante il periodo anglosassone dell'Eptarchia, termine che nell'antico greco significa "sette". L'attuale Inghilterra prima di diventare tale, era un territorio formato da sette distinti regni quali: Anglia orientale, Regno dell'Essex, Regno del Kent, Regno di Mercia, Regno di Northumbria, Regno del Sussex e Regno del Wessex. Dopo una costante guerra tra i vari regni, alla fine vengono unificati da Re Egberto il Grande.

I Valyriani e l’Impero Romano

Nella serie TV de Il Trono di Spade si conosce poco dell'antica Valyria, civiltà da cui discendono le famiglie di Casa Targaryen e Casa Velaryon. Tuttavia la trama narrata nei romanzi di George R. R. Martin ha evidenti collegamenti con la nostra storia, attraverso la quale si notano diverse similitudini tra Valyria e l'Impero Romano.

Come è noto, gli antichi Romani sono stati autori di grandi costruzioni che includono strade, acquedotti, fortificazioni, ponti e anche intere città. Nonostante il loro avanzamento anche sul piano politico e tecnologico, l'Impero Romano finisce per crollare. Un epilogo dipeso da diversi fattori, incluse delle importanti guerre. Ma tra i vari eventi spicca la distruzione di Pompei, avvenuta a causa dell'eruzione del Vesuvio.

Allo stesso modo la civiltà valyriana costruisce un vero e proprio impero risalente all'antichità, che nel tempo ha continuato a espandersi anche grazie alla costruzione di numerose strade utili a collegare territori altrimenti distanti tra loro. Ma proprio come avviene per l'Impero Romano, dopo un periodo di splendore e massima fioritura anche Valyria diventerà un cumulo di macerie per via di un terribile cataclisma. Nonostante i valyriani a differenza dei romani hanno avuto dalla loro anche i draghi per colonizzare e prosperare, non è comunque bastato a salvarli dal loro tragico destino in cui alcuni hanno perso la vita anche alcuni degli stessi draghi.

Se volete vedere o rivedere tutti gli episodi de Il Trono di Spade, la serie completa è disponibile in streaming su NOW.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Il Trono di Spade. Crediti: Television 360, Grok! Television, Generator Entertainment, Startling Television, Bighead Littlehead

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