Borse oggi in diretta | Europa attesa in leggero rialzo. La parola a Christine Lagarde (Bce)
Borse oggi in diretta | Europa attesa in leggero rialzo. La parola a Christine Lagarde (Bce)
Borse europee attese in leggero rialzo in avvio di seduta. il future sull’Eurostoxx50 segna un +0,10%. Stabili i futures statunitensi (+0,02% quello sul Dow Jones e +0,03% quello sull’S&P500) in attesa, alle 20, della pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc di fine aprile quando ha mantenuto i tassi stabili, ma il presidente, Jerome Powell, aveva segnalato la possibilità di tagli dei tassi nel 2024. Prima, alle 15:40, parlerà Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago.
Lato Bce, alle 10 è in agenda l’intervento della presidente, Christine Lagarde. In un’intervista alla Tv irlandese Rté del 21 maggio la presidente della Bce si è detta fiduciosa sul fatto che nell’area euro l’inflazione sia stata riportata sotto controllo, confermando come altamente probabile un primo taglio dei tassi a giugno, ma ribadendo anche che non ci sono scelte predeterminate per quello che sarà il successivo percorso di riduzione dei tassi. «Nessun obbligo, nessun impegno (predeterminato) ma è il caso che se i dati che riceviamo rafforzano i livelli di fiducia che che raggiungeremo il 2% di inflazione nel medio termine, che è il nostro nostro compito, allora ci sta una forte probabilità» che a giugno i tassi vengano tagliati, ha detto Lagarde. Sul quanto verranno tagliati i tassi a giugno e come verranno stabiliti nelle successive riunioni del Consiglio direttivo «non posso dirlo perché dobbiamo essere legati ai dati», ha spiegato. «Ed è molto difficile fare previsioni sul nostro percorso dopo il primo taglio».
I dati macro della giornata
L’euro è pooco mosso nei confronti del dollaro. Scambia a 1,085 (-0,04%). Alle 8 verrà pubblicato il dato sull’inflazione ad aprile in Germania (precedente: +0,6% mese su mese, +3,2% anno su anno; consenso: +2,1% anno su anno) e sull’inflazione core ad aprile (precedente: +4,2% anno su anno; consenso: +3,6% anno su anno). Mentre alle 12 è in agenda l’indice settimanale richieste mutui degli Stati Uniti (precedente: +0,5%) e alle 16 le vendite di case esistenti ad aprile sempre in Usa (precedente: 4,19 milioni di unità; consenso: 4,18 milioni) per chiudere alle 16:30 con le scorte settimanali di petrolio (precedente: -1,9 milioni di barili) che vede al momento il prezzo del Wti calare dello 0,83% a 78 dollari al barile e quello del Brent a 82,25 dollari al barile (-0,76%).
Medio Oriente, Cnn: l’Egitto ha cambiato i termini dell’accordo su Gaza ed è saltato
Citando tre diverse fonti, la Cnn ha riferito che l'Egitto avrebbe segretamente modificato i termini dell'accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi discusso tra Israele e Hamas, determinando il fallimento dei negoziati. «Siamo stati tutti ingannati», ha detto una delle fonti. Secondo quanto spiegato, la formulazione dell'accordo sottoscritto da Hamas era diversa dalla bozza che Israele e gli Stati Uniti credevano fosse stata trasmessa all'organizzazione estremista con sede nella Striscia di Gaza. Anche il prezzo dell'oro scende (-0,39% a 2.416 dollari l’oncia), ritirandosi ulteriormente dai massimi storici poiché l'ansia per i tassi di interesse elevati negli Stati Uniti è cresciuta in vista di ulteriori indicazioni da parte della Fed. Pesa anche il dollaro stabile e la mancanza di un'escalation in Medio Oriente dopo la morte del presidente iraniano Raisi.
A Milano occhio a Saipem, Banco Bpm, Stellantis, Prysmian, Mfe e Illimity
Sul listino milanese attenzione a Saipem non solo per i nuovi tre contratti in Angola, ma per il possibile lancio di un nuovo bond non convertibile e unsubordinated e, contestualmente, l’avvio di due offerte di riacquisto di obbligazioni per un ammontare complessivo fino a 380 milioni di euro.
Anche llimity ha dato mandato a un pool di banche per una serie di call con gli investitori in vista del lancio di un titolo senior preferred a tre anni. Ha già collocato Banco Bpm: un bond a sette anni da 500 milioni di euro che stacca una cedola del 3,25% ed è stato prezzato al reoffer di 99,348 per un rendimento del 3,356%.
Tra gli industriali attenzione a Stellantis all’indomani dello sciopero allo stabilimento di Cassino che ha coinvolto circa 200 lavoratori sui 305 presenti, soprattutto del reparto montaggio, che hanno protestato contro gli eccessivi carichi di lavoro, a STMicroelectronics che riunisce l’assemblea degli azionisti, a Prysmian di cui Berenberg ha alzato il target price da 58 a 63 euro e confermato il rating buy e tra i media a Mfe che riunisce il cda sui conti del primo trimestre del 2024 (comunicato il 23 maggio). (riproduzione riservata)