Gael Monfils: “Amo il tennis, ma non è la mia vita”
Il francese Gael Monfils è pronto per l’esordio agli Australian Open. Il parigino sarà atteso dal tedesco Yannick Hanfmann nel primo turno e a l’Equipe nel corso di un’intervista ha parlato rammaricato delle proprie sensazioni in vista dell’esordio.
“Sto abbastanza bene. Ho avuto qualche piccolo problema fisico la scorsa settimana ad Auckland quando mi sono slogato la caviglia, ma mi sono ripreso abbastanza velocemente. Invecchiando, mi ci vuole più tempo per riprendermi e ci sono molte parti del mio corpo che fanno un po’ più male.
Sto cercando di tornare nella migliore forma possibile. Per quanto riguarda il tennis, ho fatto una buona partita, ma non mi sento ancora bene. Non ho molta fiducia. In allenamento mi sembra ancora un po’ difficile e cerco sensazioni migliori.
Ad essere sincero, non colpisco la palla come vorrei. Agli Australian Open proverò a vincere quel primo turno, che sarà sufficiente” ha rimarcato l’ex numero 6 della classifica ATP.
Monfils parla degli obiettivi stagionali e delle priorità attuali
Monfils si è sbilanciato sugli obiettivi stagionali e sulle prossime Olimpiadi che si terranno in Francia sottolineando: “Ho i miei obiettivi.
Il primo è provare a qualificarsi per i Giochi Olimpici. Nel breve termine, visto che non mi sento come vorrei, cerco di concentrarmi davvero partita dopo partita, di avere un buon feeling, di sentirmi meglio per rendere al meglio, il prima possibile.
Mancanza di fiducia, questo è ciò che di tanto in tanto si frappone. Mi alleno bene, ma non gioco come vorrei. Lavoriamo per questo, ed è a questo che servono i tornei. Vincere una partita, anche se giochi male, aiuta, ti dà un po’ più di fiducia e alla fine non ti senti poi così male”.
Il classe 1986 ha concluso focalizzandosi sulla vita da padre e da marito(è sposato con l’ucraina Elina Svitolina,ndr.). “Volevo lasciare il tennis da anni, dai tempi del Covid, ed ero nella top 10! Amo questo sport, ma non è la mia vita e la gente lo dimentica.
La mia vita è essere padre. Il tennis mi dà un altro tipo di vita. Spesso associamo la nostra vita al reddito, al piacere e a un po’ di lavoro. Quello che mi dà il tennis è incredibile, scopro cose impressionanti, ma non è tutto.
Amo molte cose del tennis, ma ci sono molte cose che, invecchiando, non voglio più fare.Ad essere sincero, ciò che conta adesso è l’istruzione di mia figlia. Sono felice, è bello che viaggiamo insieme, ma mi piace anche quando mia figlia è a casa.
Preferirei passare più tempo con lei. Questa è una delle cose che mi fa amare questo momento e capitolo della mia vita, ma quando si chiuderà, non sarò nemmeno infelice. Finché potrò giocare e godermi questi momenti, cercherò di farlo.
Non devo fissare una scadenza o un livello al di sotto del quale non giocherò più. Finché potrò fare questi sacrifici, giocare a un livello decente e divertirmi, andrò avanti”ha affermato Monfils
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