Un bilocale nel centro di Milano che sfrutta al massimo le sue potenzialità: se fosse da descrivere brevemente, si potrebbe raccontare così questo appartamento di 42 metri quadrati ristrutturato nel cuore del capoluogo lombardo. Ripensato dagli architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito, l’immobile in questione partecipa a una delle tipiche case a ringhiera della città, occupando uno stabile all’ultimo piano di un edificio a corte milanese.
In Corso Garibaldi, stradina tutta negozietti e ristoranti che lambisce le viuzze più trafficate di Brera, il pied-à-terre, come raccontano i progettisti, “è caratterizzato da colori intensi e contrastanti che rispecchiano la dinamicità del quartiere e la forte personalità del committente, risultando così avvolgente ed esuberante allo stesso tempo”.
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
Pensato al contrario rispetto ai restyling più comuni, il disegno di rifacimento punta alla valorizzazione della camera da letto e del bagno, stanze cardine della promenade degli interni. Giocato su due ambienti, zona notte e zona giorno, come da definizione, il bilocale punta dritto ai dintorni dell’alcova, con una soluzione progettuale che sfrutta lo spazio a disposizione con grande furbizia, sfruttando, su tutto, l’uso del colore.
“La camera ha dimensioni contenute ma, complici la generosa altezza che si raggiunge grazie al soffitto della copertura a falda e la destinazione finale, l’armadio è stato progettato e realizzato con altezza ridotta, diventando così un elemento gerarchico importante per la definizione dell’altezza della fascia di colore verde intenso posizionata alla base dell’ambiente”, continua il duo di architetti. “Lo stacco con la restante parete di una totalità grigio chiaro non è netto, ma viene accompagnato da una fascia color ocra”.
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
Gli escamotage cromatici continuano poi tra gli arredi del soggiorno con cucina, dove a padroneggiare sul resto del living è la zona fornelli che domina l’intera scenografia, nonostante altri punti di colore dislocati qua e là. “La cucina con la base blu elettrico viene sormontata da un piano in quarzo bianco; gradualmente si è accompagnati agli altri elementi, dal divano celeste per poi raggiungere il tavolo rotondo verde bergamotto, completato dall’accostamento delle sedie in acciaio satinato”, si legge nella descrizione del progetto. “Non meno importanti le tende sui toni del marrone che fanno da sfondo allo scenario appena descritto, lasciando filtrare la luce proveniente dal cortile interno”.
Considerato anche il bagno, dove il centimetro dà dimensione nella forma della geometria, il risultato è un triplo set da abitare che sa arricchire, inaspettatamente, una tela inzuppata di bianco con una palette di nuance coraggiose.
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
Casa in centro a Milano, architetti Gianmaria Spedicato e Jacopo Sposito
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