Si scaldano i trampoli per l’edizione 2024 del Palio. Da 25 anni a Schieti di Urbino la festa ha riportato in auge l’uso di questo antico strumento, necessario per attraversare il fiume, in un crescendo di iniziative e pubblico. Sarà così anche quest’anno dal 14 al 16 giugno. Infatti arrivano la Corsa con la Cannata da Arpinio e un film dedicato.
“Questo è un anniversario importante e ci stiamo organizzando al meglio – esclama Massimiliano Sirotti, vice presidente dell’associazione Don Italo Mancini che lo organizza -. Abbiamo avviato una collaborazione con il liceo artistico ‘Scuola del libro’ per la realizzazione di un film sui trampoli. Questo sarà il momento inaugurale della 25esima edizione il 14 giugno. Ospiteremo poi la Corsa con la Cannata, come noi anche loro hanno ricevuto il riconoscimento Unesco per i giochi storici del Tocatì”.
Ma non solo. Se da un lato c’è la festa dall’altro c’è lo studio e la storia. “Continuiamo a fare ricerca e troviamo sempre più curiosità e dettagli. Le nuove scoperte ci hanno fatto capire tanti aspetti relativi all’uso dei trampoli nella vita dell’uomo: già nell’Antica Grecia c’erano dei vasi con raffigurati i trampoli. Uno strumento antichissimo che non smette di sorprenderci. Tra gli ospiti avremo Tommaso Santacroce, uno scrittore che ha redatto l’unico volume pubblicato in Italia sui trampoli. Non mancheranno le mostre, i concerti, le iniziative di Salicevivo e un murales di 30 metri dedicato alla corsa e realizzato dal liceo artistico di Urbino”.
Dall’altro lato c’è la parte gastronomica e Sirotti assicura “che è una tradizione consolidata, quella delle prelibatezze cucinate per l’occasione e che riscuotono ottimo riscontro. Tra l’altro quest’anno, oltre alle gare, si svolgerà nuovamente la sfida per il miglior trampolista”. Proprio queso riconoscimento è molto ambito di cui è massimo detentore Silvio Filippini.
La gara dei trampoli la conosciamo ma la Corsa con la Cannata cosa è? Si tratta di una gara riservata soltanto alle donne, dove le concorrenti corrono per 280 metri con le ciocie ai piedi (le tipiche calzature dei pastori ciociari) portando in testa un recipiente di terracotta contenente acqua. La Cannata, simbolo della città di Arpino e dell’intera Ciociaria, è un vaso di terracotta con due manici ricurvi e un caratteristico beccuccio dal quale si fa fuoriuscire l’acqua o il vino. La corsa con la cannata è ormai divenuta la competizione simbolo del Gonfalone di Arpino che si svolgerà dal 22 al 25 agosto 2024.
Francesco Pierucci
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