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Il Parma (73 punti) è sempre più vicino alla Serie A. Travolge (4-0) anche il Lecco (26), condannandolo aritmeticamente alla retrocessione in Serie C, e resta a +6 sul Venezia (67), vittorioso (2-1) sulla Cremonese (60) nell’anticipo, a tre giornate dalla fine. Grande protagonista Adrian Bernabé, autore di una doppietta già nella prima mezz’ora (15’ e 31’). In mezzo il raddoppio di Mihaila (22’). Poi nel finale (88’) ha calato il poker Camara. Il Lecco saluta la Serie B dopo una sola stagione. A nulla sono serviti i numerosi cambi di guida tecnica (Foschi, Bonazzoli, Aglietti e Malgrati) nel corso della stagione operati dal presidente Di Nunno.
«la classifica della Serie B»
La ripresa inizia con il Lecco senza portiere, poi l’arbitro se ne accorge
Da segnalare un episodio divertente avvenuto a inizio secondo tempo. L’arbitro Rutella ha fischiato la ripresa del gioco salvo poi accorgersi, dopo pochi secondi, che il portiere ospite Melgrati non era ancora in campo. L’estremo difensore del Lecco, infatti, al momento del fischio era ancora nel tunnel degli spogliatoi. Giusto qualche secondo d’attesa e poi ha ripreso regolarmente il suo posto fra i pali tra le risate dei giocatori.
Il Como blocca la Samp e resta a +1 sul Venezia
Nella corsa al secondo posto il Como (68 punti) mantiene un punto di vantaggio sul Venezia grazie al pareggio in extremis (1-1) a Marassi con la Sampdoria (46). A Borini, che aveva illuso i doriani al 66’, ha risposto all’82’ Cutrone. Non approfitta in pieno del pareggio dei blucerchiati il Brescia (47) che non va oltre lo 0-0 interno con lo Spezia (37). Manca il sorpasso il Cittadella (45) che si fa riprendere al 94’ dalla FeralpiSalò (32) che replica con Pietrelli all’iniziale rete (21’) di Carissoni.
Colpo salvezza della Reggiana a Palermo
Passo falso anche del Sudtirol, che viene raggiunto a quota 43 dal Modena che s’impone grazie a un gol di Zaro al 67’. A 43 punti approda anche la Reggiana, che rialza la testa dopo tre sconfitte di fila, passando (1-2) in rimonta a Palermo (52). Primo ko per Mignani, che dal suo arrivo sulla panchina dei rosanero al posto di Corini aveva ottenuto tre pareggi. Brunori ha illuso i rosanero nel primo tempo (35’), ma gli emiliani hanno ribaltato il risultato con Portanova (52’) e Rozzio (66’).
Impresa dell’Ascoli a Terni, il Bari crolla a Cosenza
In coda colpo pesantissimo dell’Ascoli, che è passato al 90’ (0-1) al Liberati con la Ternana e ha agganciato gli umbri al quintultimo posto a quota 37. L’eroe di giornata per i bianconeri è stato Botteghin. Il Cosenza (42), invece, spedisce sempre più giù il Bari (36) rifilandogli un pesante 4-1 firmato Mazzocchi (5’), Tutino (17’), Calò (79’) e Forte (88’). In mezzo (44’) l’inutile guizzo di Nasti per i galletti che hanno chiuso in 10 per un rosso a Bellomo (83’). Nell’altro anticipo pari (2-2) tra Pisa (45) e Catanzaro (57).
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