Scaglia la pallina e colpisce un dirigente: Fognini rischia la squalifica
Se l’è vista brutta Fabio Fognini, che ha rischiato di essere squalificato da un torneo a causa del gesto di rabbia seguito a un errore da lui commesso in campo durante un match disputato in Portogallo: dopo aver scagliato la pallina verso l’alto, infatti, il ligure ha colpito alla schiena il presidente della Federazione portoghese. A salvarlo solo la valutazione della traiettoria della pallina, che ha centrato il dirigente non in modo diretto.
Il tennista italiano, prima testa di serie del tabellone e ora al numero 95 della classifica Atp, era impegnato nei sedicesimi di finale dell'”Open de Oeiras III”, torneo incluso nel circuito Challenger che si disputa sui campi in terra rossa del “Complexo Desportivo do Jamor” a Oeiras, in Portogallo. A contendergli il passaggio del turno agli ottavi di finale, dall’altra parte della rete c’era Joris De Loore, tennista belga di 30 anni che occupa la posizione 191 del seeding.
Fognini, ovviamente, partiva coi favori del pronostico, ma il primo set non è andato proprio come si sarebbe aspettato. Sul punteggio di 4-5 per il belga, Fabio si è trovato a servire per rimanere nel set sotto 30-40. In uscita dal servizio, dopo la risposta di De Loore, il tennista azzurro si è trovato la palla sul dritto, ma non è riuscito a superare il nastro. Tiro affossato in rete e break decisivo del belga, che porta quindi a casa il primo set col punteggio di 6-4.
Fognini non la prende per niente bene, e, furioso per l’errore gratuito appena commesso, scaglia una pallina in alto verso gli spalti. Invece di uscire dall’impianto, la pallina rimbalza su un muro e si dirige verso la zona in cui si trovano seduti alcuni rappresentanti della federazione tennistica portoghese. A rimanere colpito alla schiena è il presidente Vasco Costa, che non vuole farla passare liscia al tennista italiano.
Fognini si rende conto della situazione e si sbraccia in direzione del gruppetto, scusandosi per l’accaduto e sorridendo. Ma Costa convoca imediatamente il supervisor del torneo per chiedere che vengano presi dei provvedimenti nei confronti del responsabile, meglio ancora se una squalifica.
Osservando le immagini, tuttavia, il responsabile del torneo si rende conto che la pallina centra il presidente della federazione solo dopo aver colpito un muretto, per cui si tratta di un colpo fortuito. Se la pallina avesse centrato direttamente il dirigente le cose sarebbero andate diversamente. Fabio se la cava solo con un warning e può concludere vitttoriosamente la rimonta sul tennista belga, che riesce a superare con il risultato di 4-6, 6-4. 6-4.
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