Seth Rollins: “Fighter MMA? Non reggono i ritmi del wrestling, guardate Ronda Rousey”
In una recente intervista su ESPN, è stato chiesto a Seth Rollins se ci sarà mai la possibilità di vederlo fare la transizione da WWE alla UFC, dato che comunque come sappiamo ora fanno parte dello stesso gruppo denominato TKO, e il Visionary si è lasciato andare in alcune dichiarazioni per stuzzicare un po’, dicendo che i fighter MMA non riescono a reggere quello che fanno i wrestler in WWE:
“Non voglio attaccare Ronda Rousey perché amo Ronda. Ha fatto molto per la nostra industria, per le donne nel nostro settore e per l’industria della lotta in generale, ma è stata dura per Ronda. Ha fatto di tutto ed è stato difficile per lei. Ma non lo so, mi piacerebbe che qualcuno venisse a fare un tentativo se pensano di potercela fare. Ma è difficile.
Non hanno la resistenza per farlo. Non combattono ogni singolo fine settimana. Questo titolo [World Heavyweight Championship] va ovunque. Va ovunque. Il loro stile è un altro, a loro va bene così. Questo è quello che funziona per loro. Combatti forse una, due volte all’anno. Sei pazzo, combatti tre volte all’anno. Ma combattere più di 100 volte all’anno, girare per tutte quelle città, essere ancora in grado di allenarsi, essere ancora in grado di fare tutte quelle interviste, è un settore estenuante.
Invito tutti. Non mi interessa. Provatelo. Io non posso fare quello che fanno. Entrerei lì dentro e verrei buttato fuori e soffocato in due secondi. Probabilmente farei meglio di [CM] Punk, ma perderei comunque molto probabilmente. Non possono venire a fare quello che facciamo noi. Sono lo stesso ombrello ma due mondi totalmente diversi.”
Ammissione di colpa
Che la storia di CM Punk con la UFC sia stata ampiamente deludente non è certo una sorpresa, così come non lo è sapere che allo Straight Edge di Chicago è rimasta una sorta di avversione nei confronti di quel mondo che per decenni ha rappresentato casa sua: il wrestling. E oggi abbiamo un’idea un po’ più chiara sui motivi di questo odio fin troppo profondo per una passione così lunga e profonda. A spiegarlo è stato il diretto interessato nel corso della sua chiacchierata con Renee Young sul podcast ‘Oral Sessions’.
Oltre a rivelare che aveva già pensato di lasciare la WWE per le arti marziali miste nel 2010, infatti, CM Punk ha anche spiegato che la sua decisione di prolungare la carriera nel wrestling gli ha di fatto precluso le possibilità di giocarsi realmente le sue carte nell’Ottagono.
“Il mio contratto con la WWE è stato esteso per tre anni, ma all’epoca già non ne potevo più. Lo giuro, ero già abbastanza esausto sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Ma ovviamente all’epoca firmai quel rinnovo di contratto con la WWE. Questo nella sostanza ha rimandato di altri tre anni i miei progetti sulle MMA. Perché la mia idea era quella di provarci prima di diventare troppo vecchio. Ma quello che ho scoperto arrivando in UFC è che troppo vecchio lo ero già.”
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