PizzAut diventa il ristorante più amato dagli italiani e vola a New York: "Il 12 giugno saremo all'Onu per parlare di inclusione e lavoro"

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PizzAut è il ristorante più apprezzato dagli italiani: lo certifica la classifica Top 100 di TheFork, che viene aggiornata mensilmente sulla base della media di valutazioni, recensioni e volumi di prenotazione dei sei mesi precedenti.

La pizzeria di Monza gestita da ragazzi autistici, che era al secondo posto il mese scorso, stavolta ha conquistato il gradino più alto del podio.

“È straordinario pensare che all’inizio di questa avventura ci avevano detto che mai si sarebbe potuto realizzare un ristorante gestito da ragazzi autistici, mentre oggi è il numero uno fra i più apprezzati a livello nazionale – commenta il presidente e fondatore Nico Acampora – . A TheFork va il mio ringraziamento, perché grazie alla piattaforma abbiamo alleggerito in maniera importante il lavoro delle mamme di tutti i nostri ragazzi, che prima si occupavano in maniera volontaria delle prenotazioni. E ora abbiamo anche ottenuto questo primato”.

Inaugurata il 2 aprile dell’anno scorso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, PizzAut Monza è perennemente sold out, con clienti che arrivano da tutta Italia e non solo (fra cui figurano anche moltissimi studenti grazie al progetto “La scuola non è una pizza”).

“La nostra Top 100 non è una classifica gastronomica, ma uno strumento utile a chi cerca ispirazione per andare al ristorante. Rappresenta una valida fotografia dei gusti e delle preferenze degli italiani in ogni momento dell’anno – sottolinea Carlo Carollo, country manager di TheFork Italia – . I nostri utenti sono alla ricerca di esperienze memorabili e non c’è dubbio che ogni pranzo o cena da PizzAut lo sia da tanti punti di vista. Siamo felici e orgogliosi di poter supportare un progetto socialmente importante come questo”.

Un riconoscimento arrivato in contemporanea con un’altra notizia importantissima per la squadra guidata da Nico Acampora: “Il 12 giugno saremo all’Onu, al Palazzo di Vetro di New York, in occasione della Conferenza mondiale dei diritti delle persone disabili – ha annunciato via social ai numerosissimi follower il presidente di PizzAut – . Mi pare ancora incredibile, eppure è verissimo. Avrò a disposizione dieci minuti, che mi sembrano infiniti, per raccontare della nostra esperienza, per parlare di dignità, speranza, concretezza e lavoro per le persone autistiche”.

Nel viaggio oltreoceano, Acampora non sarà solo: lo accompagneranno “un pizzaiolo Aut e due camerieri Aut, perché oltre a parlare faremo anche la pizza, che è poi quello che ci riesce meglio”.

La brigata di PizzAut – che in passato è già stata ospite in Vaticano, a Montecitorio e al Parlamento europeo a Bruxelles – cucinerà nell’ambito di un evento organizzato dalla delegazione italiana intitolato “Inclusione: la valorizzazione dei talenti e delle competenze nella cucina italiana”.

La trasferta newyorkese rappresenta “una straordinaria opportunità per cui devo ringraziare la ministra della Disabilità Alessandra Locatelli, che ha creduto in PizzAut e nelle altre realtà sociali che comporranno la delegazione italiana – conclude Acampora – . La ringrazio perché crede nel cambiamento e nell’emancipazione delle persone disabili attraverso il lavoro”.