Le Red Bull fanno venire il mal di testa ai rivali dopo il primo giorno di test invernali in Bahrain

Le Red Bull fanno venire il mal di testa ai rivali dopo il primo giorno di test invernali in Bahrain

Max Verstappen e la Red Bull Racing hanno lanciato un avvertimento ai loro rivali di Formula 1 dopo aver realizzato un giro molto veloce. Il primo giorno di test pre-stagionali si è concluso in Bahrain e la Red Bull ha un vantaggio di 1,1 secondi sulla McLaren. Verstappen è riuscito a girare circa 1,5 secondi più velocemente rispetto al primo giorno dell’anno scorso.

Il dominio continuerà?

È solo il primo giorno di test e si applicano le solite avvertenze. Ma le squadre che stavano cercando di colmare il divario dalla Red Bull saranno sicuramente scoraggiate dopo il primo giorno di test. La Red Bull è uscita dal garage con un nuovissimo sistema di raffreddamento in tre parti. Questo permette loro di utilizzare uno “zeropod” simile a quello che la Mercedes ha provato nel 2022. A differenza del team tedesco, in casa Red Bull la sperimentazione sembra funzionare. L’olandese ha registrato più di 140 giri, ben oltre la distanza di due Gran Premi in Bahrain.

Verstappen ha provato una gomma più morbida rispetto ai suoi rivali, ma di solito non è una cosa comune per i top team spingere così tanto nel primo giorno di test. Come suggerito dalla fine del 2023, McLaren e Ferrari sono nella posizione migliore per seguire la Red Bull con Norris e Sainz in P2 e P3. Non ci sono state prestazioni di rilievo.

È stata una giornata di test relativamente tranquilla in termini di errori e incidenti. Non ci sono state bandiere rosse durante le otto ore di test. Tuttavia, si sono verificati numerosi bloccaggi, in particolare alla difficile curva 10. Non è stata una giornata facile per la Williams. Al mattino, Alex Albon si è fermato in pista e Logan Sargeant ha avuto un testacoda. La gara si è conclusa con un problema all’albero di trasmissione.

Anche la McLaren ha avuto una partenza tranquilla, ma il team ha dichiarato a GPblog che “stavano solo lavorando al piano di gara”. Piastri ha concluso 57 giri. Non ci sono state bandiere rosse durante le quattro ore di test, anche se il rischio si è presentato quando Alex Albon si è fermato in pista. Stava percorrendo il rettilineo d’arrivo quando il motore si è spento. Albon ha cercato di riavviare l’auto ma alla fine è stato allontanato dalla pista.

La McLaren sembra la più vicina agli avversari

La differenza con Norris era di 1,140 secondi. Il pilota della McLaren può comunque ritenersi soddisfatto dopo un inizio di sessione difficile. Il britannico ha preso il volante della McLaren da Oscar Piastri, ma inizialmente ha dovuto attendere a lungo prima di poter scendere in pista. I tecnici erano impegnati a sistemare la parte inferiore dell’auto e alla fine Norris è riuscito a entrare in pista.

Dietro a Norris è stato tutto molto combattuto, con le prestazioni della Visa Cash App RB (VCARB) che si sono distinte in particolare. Daniel Ricciardo, con un’auto chiaramente basata sulla Red Bull, ha ottenuto un ottimo quarto tempo, a poco più di un decimo da Norris.

La più grande delusione della giornata inaugurale è stata la Mercedes. La squadra tedesca ha cambiato il concept (di nuovo), ma finora, in Bahrain, non ha ancora ottenuto i risultati sperati. Naturalmente, non c’è modo di conoscere il piano di gara della Mercedes.