Biden definisce Putin un “pazzo figlio di put...” durante una raccolta fondi elettorale

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WASHINGTON. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo figlio di put…” durante una raccolta fondi a San Francisco, oltre a prendere di mira il suo predecessore, Donald Trump, per essersi paragonato a Navalny. Biden si riferiva al cambiamento climatico quando ha detto: «Abbiamo un pazzo figlio di put… come Putin e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci del conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima». Il presidente Usa ha già definito altri «figli di put…». Nel gennaio 2022 aveva usato lo stesso termine nei confronti di un’inviata alla Casa Bianca di Fox News. Parlando ai donatori in una casa privata di San Francisco mercoledì, nell’ambito di una tre giorni in California per raccogliere fondi per la sua campagna di rielezione nel 2024, Biden ha anche detto di essere stupito dai recenti commenti del suo probabile sfidante repubblicano. Trump ha paragonato la morte sospetta in prigione del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny ai suoi problemi legali negli Stati Uniti. Il tycoon è stato multato di 350 milioni di dollari dopo che un giudice di New York ha scoperto che aveva mentito per anni sulla sua ricchezza nei rendiconti finanziari delle sue società. Trump ha affermato che la sentenza è una forma di «comunismo o fascismo». «Alcune delle cose che quest’uomo ha detto, come il fatto di paragonarsi a Navalny e di dire che, poiché il nostro paese è diventato un paese comunista, è stato perseguitato, proprio come è stato perseguitato Navalny, non so da dove diavolo vengano», ha detto il presidente Usa. Biden ha la tendenza a uscire dal copione durante le raccolte di fondi elettorali e negli ultimi mesi ha fatto commenti apparentemente non programmati sul presidente cinese, sul Partito Repubblicano e su Israele per i bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Anche gli attacchi verbali di Biden contro Putin si sono intensificati alla Casa Bianca e durante la campagna elettorale. La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti ha incolpato Putin e “i suoi sgherri” per la morte di Navalny. «Non sappiamo esattamente cosa sia successo, ma non c’è dubbio che la morte di Nalvany sia stata una conseguenza di qualcosa che Putin e i suoi sgherri hanno fatto», aveva detto dopo che i funzionari della prigione russa avevano annunciato la morte dell’oppositore. Il Cremlino ha negato il coinvolgimento nella morte di Navalny e ha dichiarato che le affermazioni dell’Occidente secondo cui Putin sarebbe responsabile sono inaccettabili. Cremlino: da Biden “modi da cowboy hollywoodiano”Riguardo al giudizio di Joe Biden sul presidente Vladimir Putin, Mosca ha sostenuto che, usando tali termini, il capo della Casa Bianca sta solo danneggiando se stesso e Washington. Lo ha detto alla Reuters il portavoce del Cremlino. «L’uso di un linguaggio del genere da parte del presidente degli Stati Uniti contro il capo di un altro Stato difficilmente potrà offendere il nostro presidente, il presidente Putin», ha detto Peskov. «Ma svilisce coloro che usano questo vocabolario». «Probabilmente è una sorta di tentativo di sembrare un cowboy di Hollywood. Ma onestamente non penso che sia possibile». E ancora: «Il signor Putin ha mai usato una parola volgare per rivolgersi nei suoi confronti? Questo non è mai successo. Pertanto, penso che tale vocabolario svilisca l’America stessa».