La sentenza sulla sciovia non blocca milioni di fondi
La sentenza del Tar non cancella il finanziamento destinato alla montagna di Sarnano. Lo assicura il sindaco Luca Piergentili, in merito a una vicenda che era stata molto discussa e che ancora non è chiusa. Nei giorni scorsi, il Tar ha dato ragione al Comune, che a gennaio dell’anno scorso aveva fermato il progetto avviato con la Sassotetto, concessionaria degli impianti. La società, di Umberto Antonelli, aveva allora fatto ricorso al tribunale amministrativo, ritenendo immotivata la decisione di non andare avanti. Invece, davanti ai giudici il Comune ha dimostrato che a dicembre c’erano state delle contestazioni da parte del commissario alla ricostruzione e dall’Anac, perché la progettazione era di un privato scelto senza bando (cioè la stessa Sassotetto), il progetto era in partnership pubblico-privata e parte dei beni oggetto del finanziamento erano privati.
“In totale, per la precisione c’è un finanziamento di 36 milioni e mezzo, dei quali 29,5 sono Cis Sisma. Di questi 29,5 milioni, 27 sono per Sarnano e il resto per Montefortino – precisa il sindaco Piergentili –. Su quella procedura ci sono stati esposti alla Corte dei conti, che non ha ravvisato attività da attenzionare da parte del Comune, ma ha contestato il titolo, cioè la convenzione che ci legava ad Antonelli, e nello specifico la proroga concessa alla società Sassotetto per gestire gli impianti. Ora, come ci è stato suggerito, abbiamo ingaggiato con un gara la società Deloitte & Touche, per valutare se la convenzione sia da prorogare e di quanto, o invece da chiudere. Poi decideremo come spendere questi 27 milioni. Il vecchio progetto non si può usare più, e vedremo se metterne a bando uno nuovo, solo su beni pubblici. La partnership pubblico-privata era un elemento previsto dal bando per i fondi, dava dei punti, ma ora è emerso che non è possibile e dunque procederemo sulla strada che ci verrà indicata”. Il finanziamento comunque resta, anzi il Comune ne ha ottenuto anche un altro di sei milioni con un bando per la montagna.
“Abbiamo già appaltato i lavori per la sciovia e un bacino di accumulo dell’acqua da usare per gli impianti di neve artificiale. Inizieremo i lavori a primavera. Il finanziamento del Cis comunque non ha alcun blocco, abbiamo il bollino verde, aspettiamo l’esito di quanto ci è stato chiesto dall’Anac e andremo avanti. Stiamo comunicano ad Anac tutti i passaggi”. A Sarnano poi in primavera si vota, e anche questo sarà un elemento da tenere presente.
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora