Il dress code del Met Gala 2024 sarà The Garden of Time

Abiti troppo fragili e delicati per poter essere indossati, ma così superbamente raffinati da dover essere ammirati. Bellezze senza tempo, da risvegliare e riportare sotto i riflettori: sono gli abiti esposti alla mostra del Metropolitan Museum of Art di New York dal titolo Sleeping Beauties: Reawakening Fashion (Le belle addormentate: il risveglio della moda), che lunedì 6 maggio verrà inaugurata da Anna Wintour e dai co-presidenti del Met Gala Bad Bunny, Chris Hemsworth, Jennifer Lopez e Zendaya. Saranno loro gli ospiti a fare gli onori di casa, insieme ai presidenti onorari Shou Chew e Jonathan Anderson, in occasione dell’evento del fashion system più atteso dell’anno. Dopo ‘Gilded Glamour’ e ‘Karl Lagerfeld: A Line of Beauty’, il tema del Met Gala 2024 sarà The Garden of Time, suggerito dalle favolose creazioni in mostra ispirate alla bellezza della natura, ma anche alla fuggevolezza del tempo.

Il tema del Met Gala 2024 è The Garden of Time.

Per capire quello che sarà il dress code di quest’anno e provare a immaginare come verrà interpretato dalle star bisogna risalire all’ispirazione letteraria che lo anima. Il riferimento bibliografico è l’omonimo racconto breve The Garden of Time di J.G. Ballard, scritto nel 1962. L’autore, più noto per il suo romanzo L’impero del sole, racconta la storia del conte Axel e della contessa sua moglie, che vivono in una villa da sogno immersa in uno splendido giardino. La loro sopravvivenza viene minacciata dall’arrivo di una folla furiosa e violenta. Per tenerla lontana il conte deve cogliere dal suo giardino un fiore che inverta il tempo, ma il cui effetto svanisce. Di bocciolo in bocciolo, ad un certo punto i fiori finiscono e la folla riesce ad abbattere la villa, di cui ormai non resta che un casa diroccata avvolta dai rovi di un giardino incolto. Unica traccia dello splendore passato è rappresentata dalla statua del conte e della contessa, a cui si avvinghiano piante spinose di belladonna.

Alcune delle creazioni in mostra al Met Gala 2024.

A questo paradiso in terra, fuggevole e precario, che vive sotto la perenne minaccia del presente, prendono ispirazione gli abiti e gli accessori in mostra, circa 250 pezzi provenienti dagli archivi del Costume Institute e datati in un arco temporale di quattro secoli, e quelli degli ospiti del Met Gala, che potranno decidere se reinterpretare l’immagine edenica del giardino o spaziare su altri temi toccati nel racconto di Ballard: dalla precarietà del tempo, fuggevole e impalpabile come i tessuti più preziosi, alla musica, come suggerisce il passo del libro in cui la contessa suona Mozart e Bach al clavicembalo. Sono tanti gli indizi da riscoprire nel testo e da cui prendere ispirazione, compreso l’abito in velluto nero con cravatta di seta del conte Axel.

Dal momento che il tema del tempo è centrale, alcuni ospiti potranno optare per un eccezionale pezzo d’archivio, originale o riprodotto, per ricostruire le atmosfere di un passato ideale, dove i protagonisti vivono giornate di svago all’insegna dell’arte e della bellezza. In alternativa, il dress code potrà ispirarsi ai tre sottotemi della mostra: Terra, Mare e Cielo. Un inno alla natura, intesa in tutta la sua straordinaria complessità, che sfugge alla nostra comprensione e che ci concede solo di poterla ammirare. Come una bellezza dormiente.