I cibi che favoriscono la comparsa delle rughe (perché fanno invecchiare prematuramente la pelle)

Gli alimenti che potrebbero accelerare l’invecchiamento cutaneo

Esistono alcuni cibi che potrebbero favorire la comparsa delle rughe. Questo accade perché determinati alimenti contribuiscono ad accelerare il processo di invecchiamento cellulare, stimolando i processi infiammatori delle cellule cutanee. Nonostante di solito, a livello di lotta contro i segni del tempo, si ricorra a creme, sieri e cosmetici da applicare localmente, un alleato importante per mantenere salute, benessere e bellezza della pelle è l’alimentazione. Ricordiamo, infatti, che la pelle è la cartina di tornasole di come vanno le cose all’interno del nostro corpo. Alcune problematiche che interessano la cute potrebbero derivare da infiammazioni sottostanti. Invece di concentrarci sui cibi che fanno bene, scopriamo quali sono quelli che, al contrario, non aiutano ad avere un viso (e un corpo) tonico, compatto, luminoso, fresco e visibilmente sano. Partiamo dal perché: il motivo per cui alcuni cibi possono fare insorgere imperfezioni, rughe e linee sottili è legato all’infiammazione. Se gli alimenti contribuiscono al consolidamento dei processi infiammatori che inibiscono la produzione e stimolazione del collagene — la sostanza a cui si devono l’elasticità, la compattezza, la freschezza e il benessere della pelle — allora è bene evitarli o perlomeno diminuirli, sempre sotto stretto controllo medico. Da ciò che mangiamo dipende la nostra salute. Gli ingredienti di cui stiamo parlando sono spesso insospettabili. Dal latte alla salsa di soia, infatti, molti di questi li consumiamo di frequente. Ciò che è importante sottolineare, però, è il consiglio che gli specialisti in nutrizione e salute sempre danno, ossia quello di «non privarsi totalmente di qualcosa ma di puntare semmai sulla moderazione e sull’alimentazione equilibrata». «Alcuni alimenti che possono causare infiammazioni vanno assunti senza esagerare, ma tutto serve, anche il latte, benché alcune persone possano giovarne meno di altre poiché talvolta potrebbe provocare stati infiammatori — spiega Ginevra Baggini, esperta di dermatologia —. La fortuna che abbiamo noi italiani è quella di avere come tradizione culinaria principale quella della dieta mediterranea, quindi continuiamo a seguirne le basi: pochi fritti, pochi grassi animali, almeno cinque porzioni frutta e verdura». — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

La salsa di soia? «Provoca disidratazione»

Purtroppo per coloro che amano andare al ristorante giapponese e inondare sushi e sashimi di salsa di soia (dentro cui stemperare l’immancabile wasabi), la brutta notizia è che non è certo l’ideale per la salute. La salsa di soia, infatti, è un alimento dannoso per tutto l’organismo, pelle compresa (ricordiamo infatti che la pelle è un organo). Il motivo? Provoca disidratazione, drenando l’acqua dalle cellule. E l’acqua è la fonte vitale delle cellule, dunque ciò che provoca disidratazione dovrebbe sempre essere evitato. «Il consumo eccessivo di salsa di soia potrebbe provocare la comparsa prematura delle rughe», spiega Ginevra Baggini, dermatologa. Ma perché la salsa di soia ha un potere disidratante? «Perché è molto ricca di sale. È uno dei dieci alimenti più salati che esistano, con un contenuto medio di sodio di 5.493 mg per 100 g», puntualizza Francesca Morganti, specialista in nutrizione. — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

Verdure in padella, grigliate e fritture? «Da limitare»

Da consumare con moderazione sono anche gli alimenti che contengono molti prodotti finali della glicazione avanzata (AGE). Si tratta di composti chimici che vengono naturalmente prodotti dall’organismo, ma che si trovano anche negli alimenti cotti a temperature elevate. Per intenderci, i prodotti finali della glicazione avanzata (AGE) sono quelli che riportano bruciature da tostatura. «La reazione di Maillard si verifica quando una proteina e uno zucchero, sottoposti a un trattamento ad alta temperatura, si compenetrano e si modificano. Ciò che ne esce è una brunitura con odore di tostato» spiega Francesca Morganti. «Questi AGE, quando presenti in eccesso nel nostro organismo, possono causare problemi alla circolazione e, nei casi peggiori, anche malattie cardiovascolari». La dermatologa Ginevra Baggini aggiunge: «L’epidermide non può che risentirne, dato che per la pelle l’infiammazione è assai problematica poiché interferisce con la produzione di collagene, accelerando dunque i processi di invecchiamento». Ma quali sono gli alimenti che contengono molti AGE? «Dalle verdure in padella alle fritture fino ai cibi grigliati, tutto ciò che mostra parti annerite e tostate presenta prodotti finali della glicazione avanzata (AGE), quindi sarebbero da evitare o perlomeno da consumare raramente e moderatamente. Inoltre, sarebbe meglio preferire cotture a bassa temperatura, oppure al forno a temperature inferiori a 220°C», suggerisce Morganti. — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

I fritti? «Favoriscono la formazione dei radicali liberi»

«Gli alimenti fritti non sono certo benefici, nГѓВ© per la pelle nГѓВ© per la salute in generale», argomenta Ginevra Baggini. Gli alimenti fritti in olio ad alte temperature rilasciano infatti radicali liberi, tutt’altro che «amici per la pelle». «I radicali liberi, infatti, influiscono negativamente sul rinnovamento cellulare e sull’elasticitГѓВ  della cute». — Valter Longo: «La dieta mediterranea ГѓВЁ stata snaturata, fatta cosГѓВ¬ fa male» — Piramide alimentare, la piГѓВ№ famosa ГѓВЁ quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

Lo zucchero? «Attiva il processo di glicazione»

C’è poi lo zucchero, considerato uno dei peggiori nemici della salute, e anche della pelle. «Questa sostanza attiva il processo chimico naturale di glicazione. I cibi ad alto indice glicemico (che sono ricchi di glucosio, il comune zucchero) possono causare, quando consumati in eccesso, infiammazioni nell’organismo, pelle compresa», sottolinea la specialista in nutrizione Morganti. «Il glucosio, infatti, per sua natura si lega alle fibre di collagene ed elastina. Così facendo, queste diventano più rigide e finiscono per rompersi, generando rughe», aggiunge la dermatologa. Gli alimenti ad alto indice glicemico da limitare sono i dolci, le bevande zuccherate, il pane bianco e la pasta bianca, oltre chiaramente agli alcolici. «A pane, pasta e qualsiasi prodotto con farina bianca, bisognerebbe preferire le alternative integrali. Consumando la pasta o il riso integrale al posto di quelli raffinati, la pelle ne risentirà positivamente». — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

La margarina? «Provoca infiammazioni alla pelle»

Anche la margarina sarebbe da consumare con moderazione. «Si tratta dell’alternativa vegetale al burro che viene quasi sempre prodotta con oli parzialmente idrogenati, tra le principali fonti di grassi trans (acidi grassi insaturi)», sottolinea la nutrizionista Morganti. «Gli acidi grassi insaturi accelerano il processo di invecchiamento cutaneo perché infiammano la pelle, la rendono maggiormente sensibile ai raggi ultravioletti del sole, interferiscono con la produzione di elastina e collagene», aggiunge la dermatologa Baggini.

Il latte e i derivati? «Possono causare infiammazioni croniche»

Anche il latte e i latticini finiscono nella lista della spesa da fare con oculatezza, soprattutto nei casi in cui si abbia qualche forma di intolleranza al lattosio. In generale il latte e i prodotti lattiero-caseari possono generare infiammazioni nell’organismo quando consumati in quantità e frequenze eccessive. «Inoltre consumare un eccesso di latte e latticini, specialmente quello vaccino, può contribuire ad aumentare i livelli di IGF1 (l’ormone della crescita deputato alla regolazione della produzione cellulare). L’eccesso di IGF1 può causare un quadro infiammatorio cronico, dunque l’infiammazione interferisce con la produzione di elastina e collagene, favorendo così la comparsa delle rughe», puntualizza la dottoressa Morganti. — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita

Le bevande gassate? «Nuocciono alla barriera cutanea»

Le bibite gassate possono favorire la comparsa di rughe. Spesso, infatti, contengono molti zuccheri (che favoriscono quel processo chiamato glicazione, rovinando proteine essenziali della pelle quali il collagene e l’elastina). Ma non è tutto: «Le bibite gassate contengono ingredienti acidi (primo tra tutti l’acido fosforico) che possono provocare danni alla barriera protettiva della pelle. Il film idrolipidico cutaneo, quella sottile pellicola formata da acqua e sebo, potrebbe indebolirsi, accelerando il processo di invecchiamento cellulare. Non da ultimo, spesso queste bevande contengono caffeina (per esempio nel caso degli energy drink), anch’essa nemica della pelle perché può causare disidratazione cutanea», conclude Ginevra Baggini. — Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male» — Piramide alimentare, la più famosa è quella della dieta mediterranea. Ma vale ancora? — Pancia piatta (in tre mesi) con la dieta mediterranea di coppia. I consigli e il menu dell’esperta — Dieta mediterranea, i 10 cibi che fanno stare bene e allungano la vita