Risultati batterie Mondiali nuoto: ottime le staffette 4×100 sl per l'Italia

Mondiali di nuoto, staffetta femminile 4×100 stilelibero. Chiara Tarantino

Batteria convincente per le azzurre, staffetta 4×100 stile libero donne dei Mondiali 2023 di Doha, le nuotatrici italiane sono in Finale (di questo pomeriggio) con il secondo tempo. Fantastica prestazione anche grazie alle assenze pesanti di squadre come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, comunque brave le azzurre.

Un quartetto che ha avuto il lancio da Sofia Morini in 55.02, a seguire Costanza Cocconcelli da 55.18, Emma Virgina Menicucci da 55.12 e in chiusura da Chiara Tarantino in 53.88. 3:39.20 per le nostre portacolori che nell’atto conclusivo cercheranno di avvicinare il 3:35.90 (record italiano), ma sarà difficile. Tempo migliore ottenuto dall’Australia che chiude in 3:38.33, con l’ultima frazione di Shayna Jack che ha fatto la differenza (52.83). Italia che quindi può giocarsi delle chance per il podio, anche se squadre come il Canada e i Paesi Bassi potranno dare un connotato diverso alla staffetta e quindi salire di livello, le azzurre dovranno spingere e come passo attestarsi sui 54″ per avere delle possibilità, tutto per garantirsi un riscontro nel ranking mondiale utile per la qualificazione a Cinque Cerchi per Parigi 2024.

“Nessuna di noi ha nuotato il personale, ma nel pomeriggio possiamo sicuramente migliorarci – dice Virginia Emma Menicucci che parla per tutte -. A Fukuoka con questo tempo non si entrava in finale, invece quest’anno possiamo giocarci veramente qualcosa di rilievo. Siamo molto determinate”.

Anche per gli uomini, secondo tempo d’ingresso  per Lorenzo Zazzeri (48″33), Paolo Conte Bonin (48″16), Leonardo Deplano (48″59) e Alessandro Miressi (47″88) che chiudono in 3’12″96 e proveranno a difendere l’argento conquistato a Fukuoka 2023 che ha garantito agli azzurri – oro europeo a Roma 2022 e vicecampioni olimpici in carica – il pass per Parigi 2024. Davanti a tutti ci sono gli Stati Uniti, bronzo in Giappone, in 3’12″32; terza la Gran Bretagna in 3’13″96. Non c’è l’Australia campionessa uscente. “Abbiamo rotto il ghiaccio – commenta Alessandro Miressi, che parla anche a nome dei compagni – Volevano qualificarci in finale nel modo più tranquillo possibile. Ce l’abbiamo fatta e adesso avanti tutta. Per me era anche importante sentire l’acqua in vista del 100. E’ andata bene”.

Si ferma nei 100 farfalla la debuttante Sonia Laquintana che paga l’emozione e una condotta di gara un po’ avventata. La 22enne friulana di Pordenone ma da tempo di casa a Bologna – tesserata per NC Azzurra 91 e seguita da Arianna Barbieri – nuota in 1’01″31, con un passaggio esagerato in 27″43 ai 50 e un ritorno inevitabilmente contratto in 33″88, per il ventisettesimo tempo. Guida la tedesca Angelina Kohler in 56″41, seguita dalla svedese Louisse Hansson in 57″45 e soprattutto dalla sorprendente sudafricana Erin Gallagher terza con il record africano in 57″59. “Mi sentivo benissimo in acqua, però 1’01” è tanto. E’ il primo mondiale, speriamo in meglio nei 50 farfalla. Della gara di oggi prendo di buono soltanto l’esordio”.

Out anche nei 50 farfalla Federico Burdisso mai a suo agio nel ruolo di velocista. Il 22enne pavese – tesserato Esercito ed Aurelia Nuoto, da settembre preparato da Fabrizio Antonelli al Centro Federale di Ostia – nuota in 23″92 che vale il ventottesimo tempo e da appuntamento ai suoi 200 dov’è bronzo olimpico in carica. Vola al mattino l’olandese Nyls Korstanje in 23″02, un centesimo meglio dello statunitense Michael Andrew – bronzo in Ungheria diciotto mesi fa – secondo in 23″03. Nessun azzurro sarà in finale nei 400 stile libero. Lontani dalla condizione migliore Matteo Ciampi e Marco De Tullio che non vanno oltre il quattordicesimo e ventiquattresimo riscontro cronometrico. Il 27enne di Latina, ma residente a Livorno – tesserato per Esercito e Livorno Acquatics, seguito da Stefano Franceschi, agli europei di Roma 2022 argento con la 4×200 e bronzo con la 4×200 stile libero mixed – chiude in 3’47″23; il 23enne barese – tesserato per CC Aniene e seguito da Christian Minotti, quinto ai Mondiali di Budapest 2022 – in 3’49″44. Il più veloce è l’australiano e campione del mondo a Budapest 2022 Elijah Winnington in 3’44″37, ma alle sue spalle c’è il forte Lukas Martens – bronzo iridato in carica – in 3’44″77.