Esiste un’alternativa non chirurgica alla blefaroplastica?

Blefaroplastica, o chirugia delle palpebre. Chi l’ha provata è generalmente entusiasta del risultato anti-age che questo intervento regala. In effetti, se ben eseguito, permette di ripristinare la giovinezza palpebrale, aiutando a ridurre la cute in eccesso delle palpebre superiori e/o inferiori, eliminando inoltre le borse dovute ad accumulo adiposo. Va da sé che l’effetto che si ottiene è di grande freschezza dello sguardo, che si apre, risultando riposato e ringiovanito. Ovviamente, trattandosi di un’operazione chirurgica, esiste un fattore costo non indifferente, anche perché è vietatissimo affidarsi a chi propone questa procedure in versione low cost. La domanda che circola in rete è quesra: esistono alternative non chirurgiche alla blefaroplastica? Abbiamo chiamato un esperto per avere la risposta al quesito.

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L’esperto risponde alla domanda: esistono alternative non chirurgiche alla blefaroplastica?

Nella lunga esperienza del dottor Carlo Borriello, chirurgo maxillo-facciale, medico estetico e direttore sanitario di Medical Beauty Spot a Lucca, Milano e Malta, la risposta alla domanda è no. “Mi spiego meglio”, commenta l’esperto, che ha tra le sue pazienti diversi nomi quali Elisabetta Canalis e Cristina Marino. “Il risultato ottenuto con la blefaroplastica chirurgica lo dà soltanto la blefaroplastica chirurgica. Premesso che l’intervento può riguardare le sole palpebre superiori o le sole palpebre inferiori oppure essere eseguita sia sopra, che sotto l’occhio, a seconda delle condizioni da risolvere, la blefaroplastica è irreplicabile con la sola medicina estetica. Trattamenti, pur validissimi, quali la tossina botulinica permettono di migliorare temporaneamente la situazione, ad esempio sollevando il sopracciglio e di conseguenza migliorando e rinfrescando l’aspetto dello sguardo. Considerateli come ottimi palliativi, ma pur sempre palliativi. Se c’è da lavorare in maniera mirata sulle palpebre cascanti e/o sulle borse adipose sotto gli occhi, la blefaroplastica mantiene saldo lo scettro di procedura risolutiva ed efficace. Senza dimenticare che l’effetto di questa operazione è destinato a durare moltissimi anni, a differenza del Botox che dopo circa 5-6 mesi perde la sua efficacia, richiedendo una nuova seduta”.

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