Dodici nuovi velobox sul territorio: “Un deterrente per molti al volante”
A Ostellato è guerra agli eccessi di velocità, l’amministrazione guidata da Elena Rossi ha deciso di installare dodici Velobox sulle strade comunali. “Tra pochissimo questi strumenti saranno installati in tutte le frazioni del Comune – spiega il primo cittadino – mi riferisco al territorio attraversato da strade provinciali. I Velobox al loro interno ospiteranno a rotazione lo strumento per la rilevazione della velocità. Auspichiamo di riuscire a ridurre sensibilmente la pessima abitudine di molti automobilisti di transitare ad alta velocità nell’ambito dei centri abitati”. Questi strumenti fungeranno da deterrente, quegli automobilisti che si trovassero a spingere troppo sull’acceleratore, sarebbero immediatamente segnalati tramite telecamera interna, al centro di comando della Polizia Locale per l’elaborazione del verbale.
L’obiettivo è contrastare il fenomeno dell’incremento di incidenti stradali e sensibilizzare gli automobilisti alla guida responsabile. i Velobox, le famose scatole arancioni, hanno un duplice scopo: ridurre il rischio di incidenti che è sempre molto alto, le colonnine da una parte servono a rispettare i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada e dall’altra ad educare. E’ un investimento di 50 mila euro complessivi, risorse che serviranno per l’acquisto di due Velobox per centro abitato. Sul web la decisione è apparsa controversa, da diverse parti si ritiene un’operazione per fare cassa, ma ci sarebbero anche altre motivazioni.
“Alla base di un intervento ci deve essere una misurazione e non bastano le semplici richieste dei cittadini – sostiene Alberto Morosi –, che devono essere il motivo della valutazione. Per esempio si potrebbero adottare dei dossi opportunamente segnalati, alti, ma con salita e discesa accessibili a tutti i mezzi e non solo a Suv. Si potrebbe assumere un nuovo agente di polizia, che costa meno di 50 mila euro e magari si paga verificando chi si comporta male. Chi ferma un ubriaco o uno che ha problemi con la legge? Un Velobox? Una foto?”.
C’è anche chi sottolinea che sarebbe più urgente fare manutenzione sulle strade, “che sono ormai tutte un buco, anche quella è sicurezza”.
Franco Vanini
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