Pagelle Inter-Atletico Madrid Champions: Barella fa paura, Arnautovic letale al quarto tentativo
Le pagelle Inter-Atletico
L’andata degli ottavi di finale tra Inter e Atletico Madrid è finita 1-0 grazie a un gol di Arnautovic che dopo aver sbagliato due occasioni mette in rete su respinta di Oblak dopo un tiro di Lautaro. LEGGI QUI il commento e la cronaca in diretta
Sommer: 6
L’unico brivido è per la botta al costato che prende in uscita. Di tiri neanche l’ombra.
Pavard: 6,5
Nella prima mezzora sembra l’uomo in più, quello che crea sempre superiorità con le sue uscite.
De Vrij: 6,5
Non fa rimpiangere Acerbi e si ritrova al centro di una delle ripartenze più invitanti: non la sfrutta.
Bastoni: 6,5
Al senso della posizione e dei tempi aggiunge anche una spruzzata di pressing. Certezza.
Darmian: 6
Piccolo boato di stupore per due errori ravvicinati, una rarità per lui. Poi l’aggiustatutto si aggiusta, ma non ha la solita intensità.
Barella: 7
Dopo 3’ si toglie i guanti per provare a prendere la partita in mano: le giocate migliori sono quasi tutte sue, compreso un salvataggio in area nel finale. Non è male anche quella di Simeone, che appena lo vede a terra chiama il cambio. «Bare» fa paura anche al Cholo.
Calhanoglu: 6,5
A lungo le mappe restano nello zaino, ma nel secondo tempo trova i sentieri giusti per far girare meglio tutto il gioco. Guida.
Mkhitaryan: 6
Anche lo scacchista è costretto a qualche mossa sbagliata, di fronte a un avversario del genere. Resta sempre centrato, ma fatica a strappare. Quello tocca a Frattesi.
Dimarco: 6
Solo un cross dei suoi, a inizio ripresa. Ma di qualità. Però a Madrid servirà qualcosa in più.
Thuram: 6,5
Dopo un paio di zampate, partze alla Bolt e semina Witsel servendo Lautaro. Su un tiro innocuo, si procura una contrattura all’adduttore. Brutto colpo.
Lautaro: 6
Batman perde Robin-Thuram dopo un tempo e dopo un paio di occasioni sbagliate, compensate da alcune giocate sopraffine. Resta lucido nella lotta, pur non trovando la chiave giusta a tu per tu con Oblak. E lo costringe alla respinta che diventa assist.
Arnautovic: 6,5
«Arna Letale» è una scena che ha bisogno di quattro ciak: ma dopo tre errori sottoporta di bruttezza variabile trova il gol che cambia la vita dell’Inter e anche la sua. Uno che non molla mai.
Dumfries: 6,5
Riesce a entrare in area con continuità per il cross. Pure lui dà una bella scossa.
Carlos Augusto: 6,5
Da applausi un recupero su Griezmann. Un duro, che ci mette anche qualità.
Frattesi: 7
Entra indemoniato, recupera la palla che cambia la serata. E non solo quella. Decisivo.
Inzaghi: 7,5
L’avvio è frenetico e lui regola i giri del motore, superando le buche più dure come il ko di Thuram. Vince il primo durissimo round con i cambi. E anche nelle previsioni: aveva detto che assomigliava alla sfida col Porto, andamento e risultato sono identici.
Atletico Madrid
6 Oblak Riesce a vincere il lungo duello con Lautaro, ma chiudere anche su Arnautovic è impossibile. 5,5 Witsel La nuova vita da difensore è rovinata da De Paul che lo costringe a una brutta figura con Thuram. E nella ripresa son dolori. 6 Giménez L’uruguaiano difende il territorio come pochi. Ma la schiena gli dice basta dopo 45’. 6 Hermoso Interessa alla Juve, ha i piedi buoni, anche se la ciabattata al volo del primo tempo è da oratorio. 5,5 Molina Nel flipper in area si ritrova la palla sul braccio, ma è solo un brivido. Lucido nelle chiusure su Dimarco, fatica a contrattaccare. 6 De Paul L’incrocio con Mkhitaryan è uno dei più attesi: sembra in controllo, ma la palla che perde e lancia Thuram verso l’area è sciagurata. Va presto in riserva. 6 Koke Il pretoriano del Cholismo ha promesso rimedi in mezzo: parziali. 5,5 Saul Non scansa il lavoro sporco, ma non cambia mai passo. 6 Lino Preferito a Reinildo più difensivo, non evita le sofferenze. Ma è pericoloso in area due volte. 5,5 Llorente Dopo la doppietta al Las Palmas, Simeone ha detto che ha la cassetta degli attrezzi sempre fornita. I bulloni interisti però sono durissimi per lui, anche da mezzala. 6,5 Griezmann Recupera palla davanti alla difesa e un attimo dopo è già davanti, pressa, lancia, taglia, cuce. L’unica cosa che non gli riesce è il tiro e non è poco. Ma la sua stella è sempre accesa. 5 Savic Con lui si balla parecchio. 5 Morata Non dà profondità. 5 Reinildo Perde la palla che scotta. 5,5 Barrios Sotto ritmo. 6 Simeone Fa le fusa all’Inter, ma il graffio lo prende lui. Non finisce qui.
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