Novità al pronto soccorso: arriva la degenza breve per codici gialli e verdi
Lido di Camaiore, 25 febbraio 2024 – L’Asl Toscana nord ovest ha disposto l’attivazione, in tutti i principali pronto soccorso del territorio, delle unità di degenza breve per alta e media intensità di cura. Queste nuove strutture saranno operativa nel giro di pochi mesi negli ospedali di Massa, Lido di Camaiore, Lucca, Pontedera, Livorno e Cecina-Piombino.
«Il provvedimento ГЁ mirato a incrementare lРІР‚в„ўefficienza e lРІР‚в„ўefficacia dei servizi di pronto soccorso – dice il direttore generale dellРІР‚в„ўAsl Maria Letizia Casani – e le degenze brevi ad alta e media intensitГ consentiranno di ottimizzare ancora di piГ№ la gestione dei pazienti in base alla gravitГ delle loro condizioni cliniche, migliorando al contempo l’efficienza operativa degli ospedali. Sono certa che la nuova misura ottimizzerГ ancora di piГ№ risorse e competenze, metterГ gli operatori in condizione di svolgere ancora meglio il proprio lavoro e, a cascata, migliorerГ il servizio per i pazienti”.
«Le nuove degenze brevi saranno dedicate ai pazienti in condizioni complesse, ovvero quelle che fino a poco tempo fa venivano classificate come codici gialli e codici verdi (oggi codici di prioritГ 2 e 3), che corrispondono allРІР‚в„ўintensitГ di cura elevata e media rispettivamente” spiega Alberto Conti, direttore del dipartimento Emergenza urgenza dellРІР‚в„ўAUSL Toscana nord ovest. “I codici rossi di “emergenza” saranno ugualmente trattati nella sala di emergenza dei pronto soccorso, che corrisponde alla terapia intensiva propriamente detta”.
“Le nuove aree di alta e media intensità di cura sono aree dove vengono assistiti i pazienti clinicamente ed emodinamicamente instabili in attesa di una loro eventuale collocazione nei reparti e per i quali è necessario garantire la continuità diagnostico terapeutica – aggiunge Conti – e per guidarle selezioneremo personale con esperienza clinica, ma soprattutto elevata specializzazione in medicina d’urgenza”.
«Le unitГ di osservazione breve intensiva, le cosiddette OBI, giГ presenti nei nostri pronto soccorso, continueranno invece ad ospitare quei pazienti che, pur avendo bisogno di essere monitorati, presentano un quadro clinico stabile o presumibilmente destinato a stabilizzarsi nelle ore successive fino allРІР‚в„ўeventuale dimissione ospedaliera” prosegue il direttore. “Tali pazienti corrispondono a profili di rischio medio-basso. In tal modo gli operatori sanitari potranno organizzare con maggior efficienza la propria attenzione e le proprie competenze dove sono piР“в„– necessarie migliorando la qualitГ complessiva dellРІР‚в„ўassistenza. La decisione tiene conto delle esigenze presenti nei nostri pronto soccorso e scaturisce dalla volontГ di adottare soluzioni innovative per migliorare continuamente il servizio”.
Red.viar
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