Come stimolare in modo naturale la dopamina

A chi non è mai capitato di non riuscire a concentrarsi, di sentirsi poco motivato o di avere l’umore sotto le scarpe senza capirne il motivo? Ebbene, tutte queste sensazioni, che ci impediscono di iniziare bene la giornata e che ci lasciano un po’ di amarezza, possono indicare bassi livelli di dopamina. Come spiegano gli esperti di Humanitas, la dopamina è un neuromediatore che interagisce con i nostri comportamenti in quanto viene rilasciato dal cervello ogni volta che proviamo gratificazione e soddisfazione. Proprio perché ognuno di noi tende a ricercare e a ricreare quelle emozioni che fanno provare un senso di appagamento, la dopamina mette in modo ciò che gli esperti definiscono “circuito dei reward”, ovvero circuito della ricompensa, incoraggiandoci a replicare quei comportamenti che hanno dato piacere. Insomma, la dopamina influenza la capacità di (auto)motivarsi, ma anche di compiere o iniziare un’azione, mostrare attenzione e concentrazione. Un eccesso di questo ormone può invece causare stress, ansia e disturbi del sonno. Insomma, anche in questo caso è necessario che vi sia un giusto equilibrio. Seppur i livelli di dopamina siano regolati all’interno del sistema nervoso, esistono alcuni accorgimenti per stimolarne la produzione in modo del tutto naturale. Lo ha spiegato il neuroscienziato britannico TJ Power a Madame Figaro.

come stimolare la dopamina in modo naturale

Esporsi al sole

La mancanza di luce naturale riduce i livelli di dopamina. Al contrario, esporsi al sole per almeno 10 minuti li fa aumentare. “La luce del sole stimola la produzione di questo ormone, stabilizza il nostro umore e aumenta la motivazione, migliorando la nostra predisposizione ad affrontare la giornata”, sostiene TJ Power. Considerato che i raggi solari filtrano anche attraverso le nuvole, per un effetto booster vale la pena trascorrere del tempo all’aperto anche quando il cielo è grigio.

Evitare di bere il caffè la mattina appena svegli

Al mattino alcune persone accendono il cervello solo dopo avere bevuto un buon caffè. Tuttavia, parrebbe proprio che questa sia un’abitudine del tutto inutile perché il nostro corpo, che come diciamo sempre è una “macchina perfetta” è in grado di produrre da solo l’energia necessaria per uscire dal letargo notturno. Il caffè “ci sveglia” perché la caffeina che contiene stimola il sistema nervoso e interagisce con il cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”. Tuttavia il cortisolo, la cui produzione segue i ritmi circadiani, viene secreto in buona quantità tra le 6 e le 9 del mattino (proprio per fornire al nostro organismo l’energia necessaria per affrontare la giornata). In sintesi, la mattina il corpo non avrebbe bisogno di ricevere stimoli “esterni”. TJ Power consiglia di posticipare l’assunzione di caffè di circa un’ora e mezza dopo il risveglio mattutino, quando il livello di cortisolo inizia a diminuire.

Fare una doccia fredda

Concludere la doccia, che sia quella mattutina o serale non ha importanza, con un getto gelido ha diversi effetti benefici sull’organismo. “È stato dimostrato che l’immersione in acqua fredda aumenta i livelli di dopamina fino al 250%. Il leggero shock termico non solo stimola il sistema immunitario e riduce l’infiammazione, ma permette la sintesi di diversi neurotrasmettitori. Questo processo rilascia endorfine, i cosiddetti ormoni del piacere, ma anche serotonina e dopamina, ormoni essenziali per regolare le nostre emozioni e la nostra energia”, commenta il neuroscienziato.

Praticare 45 minuti di sport ad alta intensità

Tutti noi dovremmo includere lo sport nella nostra vita. Praticare attività fisica permette di fare il pieno di endorfine con un immediato effetto positivo sull’umore. “L’esercizio fisico stimola non solo la produzione di endorfina, ma anche di dopamina che genera un immediato senso di soddisfazione. Per assicurare al nostro organismo tutti i benefici, dovremmo praticare sport per almeno 45 minuti al giorno”, conclude il TJ Power. Per trovare la giusta motivazione, basta scegliere l’attività fisica che più ci piace. Anche compiere i canonici 10.000 passi al giorno, magari passeggiando all’aria aperta, facendo (anche) il pieno di luce solare, può essere una buona idea!