Bollette Enel Energia: ecco chi riceverà i rimborsi

Bollette Enel Energia che stanno facendo parlare molto in questi ultime settimane, dopo che l’Antitrust ha puntato il dito sulla modalità in cui sono stati comunicati alla clientela, i rinnovi contrattuali, legati alla fornitura di energia elettrica. Vediamo quali potrebbero essere le condizioni per poter accedere ad un rimborso delle bollette pagate da parte dei consumatori, da parte di Enel Energia

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Bollette Enel Energia: perchè i consumatori hanno il sostegno delle associazioni

Gli utenti di Enel Energia si sono visti recapitare delle bollette riportanti le fatturazioni riguardanti le erogazione energia, recanti delle cifre spropositate a quanto erano abituati a pagare. Ecco quindi che le Autorità di controllo Agcm, intende ora vederci chiaro, in merito alle riformulazioni contrattuali messe a punto da Enel Energia, con le relative comunicazioni a tal riguardo, da far pervenire ai suoi clienti.

L’Ente proposto al controllo è stato letteralmente subissato di segnalazioni a tal riguardo, dopo che i clienti di Enel Energia hanno veduto recapitare gli importi delle proprie bollette, con cifre  che arrivano a sfiorare anche valori quintuplicati, rispetto alla fatturazione di pochi mesi addietro. Forse non tutti sono al corrente che le comunicazioni relative al rinnovo tariffario, devono essere inviate dal gestore dell’energia al cliente, con un preavviso non inferiore ai 3 mesi, dal momento dell’entrata in vigore del nuovo tariffario. Sono state oltre 600 le richieste di far luce su tale situazione, che ora l’Antitrust è tenuta a soddisfare, puntando il dito verso Enel Energia.

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Comunicazioni unilaterali, delle modifiche contrattuali

Stando a quanto stanno dichiarando le Associazioni dei consumatori, è emerso che Enel Energia avrebbe comunicato ai propri clienti gli aumenti in bolletta, attraverso una modalità, che ha lasciato il tempo che ha trovato. In poche parole i clienti dei gestori di energia in generale, comunicano a mezzo di mail che i clienti molto spesso non leggono per tempo, in quanto finiscono in automatico nelle cartelle spam.

Inoltre tali comunicazioni molto spesso vengono confuse con materiale promozionale, finendo quindi per non essere prese assolutamente in considerazione, da coloro che fruiscono del servizio di fornitura di energia. Il cliente non adeguatamente informato sul ritocco contrattuale, non ha potuto beneficiare nemmeno del tempo necessario per rivolgersi ad un altro gestore, magari spuntando anche una tariffazione più vantaggiosa.

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Bollette e rimborsi al cliente: cosa potrebbe accadere ora

Le Associazioni a tutela dei consumatori, nel caso in cui l’Antitrust dovesse andare ad accertare l’illecito commesso da Enel Energia, metterebbe in moto l’ingranaggio dei rimborsi per i clienti che si sono ritrovati con rinnovi contrattuali di fornitura energetica, senza saperlo. La restituzione delle maggiorazioni sulle fatturazioni però non avverrebbe comunque in modalità automatica, ma bisognerà comunque avviare un’azione congiunta, su scala nazionale.

In questi casi purtroppo l’iter burocratico risulta essere molto impervio e lungo, ritenendo fondamentale il coinvolgimento da parte delle Associazioni a tutela del consumatore. Sono davvero molti quegli utenti che sperano che venga fatta quanto prima chiarezza in merito alla questione che per ora vede il coinvolgimento di Enel Energia e che sicuramente darà il via a tutta una serie di controlli ad opera dell’Antitrust, anche per gli altri fornitori di energia e le bollette emesse.