Compro sempre piccoli Cactus al supermercato ma non durano a lungo. Poi ho capito il perché
Ogni volta che vado al supermercato torno a casa con un piccolo cactus ma nonostante ne abbia portati a casa tanti, me ne sono rimasti ben pochi.
Questo perché nonostante la loro tenacia io commettevo errori grossolani e si tratta pur sempre di una pianta che ha delle esigenze e non di amianto indistruttibile.
Nel tempo ho modificato le cure e ho fatto tesoro della mia esperienza per poter evitare che non durassero a lungo.
Ti spiego cosa facevo di sbagliato ed in cosa sono migliorato nella cura dei piccoli cactus.
Commettevo errori di esposizione
Ho cominciato a pensare che determinati errori avessero a che fare con la natura stessa dei cactus, che ha a che fare con le origini.
Ho provato a pensare: ma come vivono in natura? Di certo quello che non manca è la luce, diretta e costante. Tanta luce.
Se i cactus sono esposti in zone poco luminose non possiamo aspettarci che stiano bene.
Hanno bisogno di una luce intensa ed è bene che siano esposti ad est, oppure a sud se vogliamo tenerli in casa.
Innaffiature scorrette
Nati in zone desertiche, i cactus così come le piante grasse hanno acquisito la capacità di trattenere grandi quantità di acqua nei tessuti vegetali.
È per questo che il terriccio non va lasciato mai umido ma io li inducevo spesso a marciume perché innaffiavo con una cadenza fissa, trattandoli come molte altre piante.
Adesso ho capito che non vanno mai innaffiati con una cadenza fissa ma quando il terriccio è completamente asciutto.
Concimavo troppo
I cactus non hanno bisogno di particolari concimazioni per diverse ragioni e bombardarli con nutrienti di cui non hanno bisogno ha sempre complicato di molto la faccenda.
La prima ragione riguarda il fatto che le innaffiature non frequenti fanno sì che il terriccio resti sempre carico di nutrienti poiché non soggetto ad un continuo lavaggio.
Inoltre, rinvasando almeno una volta all’anno i cactus faremmo in modo da avere un terriccio sempre ricco rinutrienti e fresco abbastanza da potergli garantire tutti in nutrienti di cui ha bisogno.
Alterno periodi di esposizione esterna
Ho imparato che tenere i cactus in casa è pur sempre una forzatura e per quanto si possa fare per dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno non staranno mai bene in tutto e per tutto.
Se proprio li voglio tenere in casa e riesco a tenerli in buona forma però ho pensato di alternare un periodo di cure interne ad uno di esposizione esterna.
Tenendoli in casa spesso non hanno le giuste condizioni per fiorire che riguardano un’alternanza luminosa di cui godrebbero all’esterno e sbalzi termici tali da poter garantire la fioritura, come nel loro habitat naturale.
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