Citroen 2CV Sahara, l’auto con due motori benzina: la curiosa storia dell’auto

Una vettura con due motori, due cambi e due chiavi di accensione: ecco la curiosa storia della Citroen 2CV Sahara del 1958.

Photo by media.stellantis.com

Se pensate che il progresso sia legato al solo aspetto cronologico vi sbagliate e questa Citroen 2CV Sahara ne è la dimostrazione.

Storia e caratteristiche Citroen 2CV Sahara

Collaudata tra il febbraio e il marzo del 1958, la Citroen 2CV Sahara è la versione “tout terrein” della Citroen 2CV nata dalla richiesta della Compagnie Française des Pétroles (la futura Total) che ne voleva disporre per le sue attività in Algeria. Perché parlarne ancora oggi a distanza di più di sessant’anni? Perché la Citroen 2CV Sahara è un interessante esempio, forse sconosciuto ai più, di vettura a due motori.

La Citroen 2CV Sahara, infatti, è un’auto con due motori indipendenti che consentivano al conducente quale tipo di trazione scegliere: anteriore, posteriore o integrale. Oltre ai due motori la Citroen 2CV Sahara aveva due cambi, un telaio rinforzato e delle sospensioni più robuste proprio per consentire una maggiore resistenza ai terreni accidentali. Inoltre gli ingegneri francesi dell’epoca avevano previsto paraurti tubolari più resistenti e due serbatoi di carburante in modo che ciascuno potesse alimentare il motore anteriore o posteriori. Nonostante questa configurazione tecnica la Citroen 2CV Sahara risultava, anche con i due serbatoi pieni, avere un peso di soli 735 kg.

Photo by media.stellantis.com

L’esistenza di due motori in un’unica vettura si concretizzava anche nella presenza di due chiavi di accensione, proprio una per ogni motore. Il blocchetto d’avviamento più vicino al piantone dello sterzo era destinata ad avviare il motore anteriore, mentre l’altra quello posteriore. I due motori erano di per sé identici essendo due motori bicilindrici piatti da 425cc. Ciascuno di essi produceva 13.5 cavalli di potenza e 26.48 Nm di coppia. La particolarità per chi se lo stesse chiedendo è che sì, entrambi i motori potevano essere accesi e mantenuti in funzione simultaneamente. Il risultato era una Citroen 2CV Sahara capace di raggiungere anche i 100 km/h di velocità massima.

I fori che si vedono ai lati delle portiere erano destinati al passaggio della pompa di benzina per i rifornimenti di carburante, essendo i motori della Citroen 2CV Sahara collocati sotto i sedili. Era poi prevista una particolare leva per consentire di sincronizzare i due cambi. I passaruota, invece, risultano tagliati in modo diverso e i parafanghi posteriori prevedono delle lamelle per raffreddare il motore. I fanali posteriori sono personalizzati e tali da affiancare la ventola di raffreddamento per il motore supplementare. La ruota di scorta è collocata nell’incavo realizzato appositamente nel cofano anteriore.

La Citroen 2CV Sahara fu prodotta in 694 esemplari fino al 1966; nel 1971, usando delle parti rimaste in magazzino, una filiale olandese della Citroen assemblò la Citroen 2CV Sahara 4X4, ovvero la Citroen 2CV Sahara 695a.

Citroen 2CV Sahara: foto e immagini

Ecco alcune foto della Citroen 2CV Sahara, l’auto a due motori che non rappresentò un vero e proprio successo commerciale (costava il doppio ed era molto rumorosa) ma che risultò un interessante esperimento. Per i fortunati che ne dovessero possedere una oggi il valore può tranquillamente superare gli 80000€.

Precedente Successivo

Leggi anche Citroen 2CV, la più icona delle auto del marchio compie 75 anni

Potrebbe interessarti Auto iconiche degli anni ’40, i migliori modelli rimasti nella storia