Alfa Romeo Junior vs Alfa Romeo Milano, quel che dice la gente. E i nuovi nomi in arrivo
“Chi fa, sbaglia”. Partendo da questo assunto, quale che fosse stata la decisione di Alfa Romeo circa il nome della Milano cambiato in Junior avrebbe suscitato pareri discordi, ma a noi interessa soprattutto contarci e far alzare la mano a chi preferisce il primo nome, accusato di essere addirittura fuorilegge o quello nuovo, che nelle dichiarazioni della Casa era una “terza opzione”. Quindi vai di sondaggio sui nostri social, che puntualmente hanno risposto. E l’interesse non è solo per i risultati di chi preferisce l’una o l’altra, ma anche per i suggerimenti offerti per questa specifica auto o per le future Alfa, che spaziano davvero in lungo e in largo, in senso letterale.
Milano o Junior, la partita non è pari
Il sondaggio non ha lasciato spazio a incertezze, pari merito o risicate differenze: qui la preferenza è stata netta e precisa e i votanti hanno espresso la propria preferenza in modo assoluto per MILANO (70%) sconfiggendo il partito della JUNIOR fermo al 30%. Se fossero le elezioni politiche, il team che ha virato sul nuovo appellativo sarebbe in tv a dire che gli elettori non ci hanno capiti, ma per fortuna è solo il nome di un nuovo modello e – detto sinceramente anche al Ministro Urso – ci sono partite più grosse in gioco. Speriamo almeno che la condiscendenza di Alfa Romeo porti più serenità sui tavoli delle trattative per il futuro dei lavoratori del gruppo e magari sblocchi lo stallo degli incentivi inspiegabilmente bloccati da mesi.
La più bella e originale è la “Unica”
A corredo del nostro sondaggio siete stati liberi di lasciare le vostre proposte in fatto di nomi, qualcosa che anche Alfa Romeo ha fatto in passato. È venuta fuori tanta geografia e qualche presa in giro. Proporre Alfa Romeo Unica, per esempio, non è certo di buon augurio per un modello che auspicabilmente dovrebbe replicarsi in decine di migliaia di pezzi, e nemmeno Arna mi piace. I luoghi alpini alpini sono stati percorsi in lungo e in largo con Brennero, Sella, Futa, Cervino, Ghisallo, Tarvisio e Bernina (e qui vedo già il Consiglio Federale di Berna alzare il sopracciglio). Fuori catalogo perché già viste Alfetta e Giulietta, mentre MiTo era stato effettivamente la seconda scelta della lista iniziale per la Junior). Saetta andrebbe bene per una futura elettrica molto prestazionale o come versione per la Alfa Romeo Junior a batterie da 240 CV. Elettro (al maschile?)… la Panda fu Elettra per un po’, ma un’Alfa Romeo Elettro è cacofonico. Il richiamo a Milano c’è in Miami, ma come la mettiamo con lo Stato della Florida? Infine è arrivato un MiTo Alta, usato nell’accezione di allroad. La lista non sarebbe finita qui, ma come capirete abbiamo dovuto scartare tutta una serie di nomi escogitati da haters di cui non dirò oltre. E per voi che mi leggete Milano o Junior?
In collaborazione con Automoto.it
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