Alda D'Eusanio e il marito morto 24 anni fa: «Sono stata in coma dopo un incidente ed ero felice. Volevo morire per tornare da lui»
Alda D’Eusanio è stata ospite di una delle ultime puntate della trasmissione Rai “Storie al Bivio” condotta da Monica Setta. La giornalista, conduttrice e opinionista si è raccontata a 360 gradi, anche se, ha principalmente parlato di amore e del suo matrimonio con il marito Gianni Statera che è venuto a mancare nel 1999.
Nonostante siano passati tanti anni, Alda non lo ha mai dimenticato e l’uomo è ancora vivo dentro di lei, oltre che nei suoi ricordi. La 73enne ha detto di sentire sempre l’energia del marito e che, proprio perché vorrebbe stargli accanto, non le sarebbe dispiaciuto morire a causa del grave incidente avuto nel 2012. Dichiarazioni molto forti che hanno lasciato sorpreso anche il pubblico a casa.
L’intervista di Alda D’Eusanio
Alda D’Eusanio, durante la sua intervista a Storie al Bivio, ha raccontato: «La morte di mio marito è stato un bivio molto traumatico, perché la morte è un’amputazione, ti tolgono un pezzo di corpo proprio. Posso definirla amputazione. Sono passati 24 anni, ma per me non è passato un giorno. Ricordo tutto e rivivo tutto. È come se non fosse passato, vivo il dolore nel profondo tutti i secondi della mia vita. Non sarò mai più una donna felice. Non riesco a dimenticare. Di mio marito ricordo perfino il profumo, l’odore. Ricordo tutto e vivo ancora tutto. Per esempio, se penso a lui, il pensiero mi attizza».
Inoltre, Alda D’Eusanio ha spiegato il motivo per cui, dopo la morte del marito Gianni, l’idea di trovarsi un altro compagno non l’abbia mai sfiorata: «Tutt’ora il rapporto con mio marito mi riempie, cuore, mente e giornate che non mi mancano i figli. Ho pensato di riaprire il mio cuore? Puoi farlo se sei libera, se non sei innamorata, ma io sono innamorata di mio marito. L’amore non è fatto di corpo, è fatto di energia. Se una persona muore tu hai il pensiero, il ricordo. L’amore vive sempre. L’energia di mio marito è accanto a me. E non sono matta».
L’incidente di Alda D’Eusanio
Alda D’Eusanio ha anche parlato del grave incidente subito nel 2012 quando, a Roma, venne investita da un motorino: «Ho avuto l’osso occipitale rotto, cinque emorragie cerebrali, il coma, ed ero felice. Ogni volta che tornavo dal coma e mi accorgevo di essere sulla terra volevo ripartire, perché volevo andare da Gianni. Non sono felice di essere viva, sarei morta volentieri perché sarei stata di nuovo unita anche col corpo a lui». Nonostante si sia riuscita a salvare, la giornalista ha detto: «Se sopravvivi evidentemente hai un destino che non si è ancora concluso. Però se morivo non mi dispiaceva».
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