Rebecca Staffelli, il trapper Mr Rizzus condannato per l'insulto choc che ha costretto la figlia di Valerio a cambiare casa
Rebecca Staffelli, il trapper Mr Rizzus condannato per l'insulto choc che ha costretto la figlia di Valerio a cambiare casa
«20900 delinquenti (codice di avviamento postale di Monza,Р’В ndr), scopano la figlia di StaffelliР’В». Una rima che ГЁ costata cara alР’В trapper Mr Rizzus: dieci mesi di carcere e una provvisionale di 3mila euro per insulti sessisti e incitamento alla violenza nei confronti di Rebecca Staffelli. Speaker radiofonica e opinionita social dell'ultima edizione del Grande Fratello, la figlia dell'inviato di Striscia la notizia Valerio aveva denunciato il trapper, al secolo Simone Rizzuto, per i versi contenuti nel brano “Non ci siamo”, pubblicato nel 2019 su Youtube. La conduttrice era venuta a conoscenza della canzone per puro caso: un nickname a lei sconosciuto l'aveva taggata in un video pubblicato su Instagram in cui canticchiava il verso ingiurioso e invitava tutti a fare altrettanto. Anche lui, Simone P., di Sondrio, si ГЁ ritrovato coimputato per diffamazione.
La paura
«Non sapevo esistesse questa canzone di Mr. Rizzus contro le donne, gli sbirri e la giustizia e lРІР‚в„ўho scoperto quando sono stata taggata su Instagram da questo sconosciuto che cantava la frase su di me complimentandosi con Mr. Rizzus – ha raccontato Rebecca Staffelli durante la prima udienza in Tribunale a Monza – Una minaccia alla violenza che ha scatenato in meР’В molta pauraР’В perchГ© incitava altre persone a farmi del male ed ГЁ stata seguita daР’В insulti e minacceР’В di altri che avevano condiviso a catena, perchГ© lРІР‚в„ўunione fa la forza anche per le cose negative. Ho dovuto cambiare casa, cambiare i vetri dellРІР‚в„ўauto per non essere riconosciuta, avevo paura di uscire da sola, quando uscivo dalla radio da sola la sera tardi o qualcuno mi seguiva in auto per strada ho dovuto allertare le forze dellРІР‚в„ўordineР’В».
La replica
Mr Rizzus non è nuovo a problemi con la legge: ha già rimediato una condanne per atti persecutori e per rapina aggravata. A luglio scorso aveva ricevuto un decreto di sorveglianza speciale. In un'intervista a Gente aveva detto di essere pronto a chiedere scusa a rebecca e suo padre: «Se Rebecca ha avuto davvero paura e ha cambiato casa per via della mia rima, le chiedo scusa. Mi dispiace sempre se una donna si sente in pericolo. Ma non ho mai alzato un dito su nessuna». Ieri ha commentato la sentenza sui social: «Mi sono beccato una condanna. Ora faranno un cumulo, sicuramente avrò qualcosa da scontare sommando tutto. Ma va bene così mi assumo le mie responsabilità. Comunque prendere 10 mesi per una rima è assurdo. In America parlano di omicidi».