La Francia va in soccorso di Atos: balzo del 20% in Borsa
La Francia, in meno di due volte nel giro di una settimana, va in soccorso di Atos, l’azienda parigina produttrice di microprocessori che rischia il fallimento sotto una montagna di 500 milioni di Euro di debiti.
Arriva infatti una boccata di ossigeno, grazie a un’importante commessa dalla Difesa francese che ha fatto impennare Atos alla Borsa di Parigi. Il titolo del gruppo informatico, alle prese con un articolato piano di salvataggio, attorno alla metà seduta segna un rialzo del 20% a 1,05 euro. Atos ha reso noto che l’Agenzia francese per gli appalti della Difesa ha affidato ad Eviden, l’azienda di punta del gruppo nel cloud, big data e sicurezza, «lo sviluppo e l’implementazione» del sistema Sics. Il Sics è il sistema informatico di combattimento di Scorpion, programma che mira a rinnovare e modernizzare le capacità di combattimento dell’esercito francese e sarà installato a bordo degli Alat (Aviazione leggera dell’esercito), che saranno collegati «in rete con i sistemi informatici tattici terrestri in modo interoperabile, coerente e unificato» ha precisa un comunicato.
Il nuovo sistema informatico sostituirà i sistemi esistenti entro il 2026 ed è «una soluzione di digitalizzazione completa e unica per elicotteri militari, garantendo la continuità della catena di comando digitalizzata del combattimento aria-terra» sottolinea l’azienda. Come fanno notare gli operatori, la commessa sottolinea l’importanza strategica di Atos, che conta di definire entro luglio il riassetto con i creditori finanziari, dopo avere scelto la soluzione proposta dal gruppo Onepoint per la sua riorganizzazione. Tuttavia, Atos non ha comunicato il valore di questa commessa e rimane difficile valutarne il reale impatto sui conti dell’azienda, salvo che sono i cittadini francesi a pagare.
Lo Stato francese nel frattempo si è fatto avanti con una proposta di 700 milioni di euro per acquisire le attività del gruppo considerate strategiche (e quindi da mantenere sotto il controllo nazionale) perchè coinvolte nella Difesa e nel settore nucleare.