Tomba di Enrico Berlinguer profanata a Roma. I figli: “È la terza volta in due mesi”. Avs: “Atto politico”
Roma, 17 giugno 2024 – Profanata la tomba di Enrico Berlinguer. "Per la terza volta nell'arco di appena due mesi la tomba di nostro padre nel cimitero di Prima Porta è stata profanata, sei giorni dopo l'anniversario della sua morte". Lo scrivono Bianca, Maria, Marco e Laura Berlinguer, figli di Enrico, in un post pubblicato su Instagram. "L'azione vigliacca di alcuni mascalzoni - proseguono – rivela che non si tratta dell'atto di uno squilibrato bensì di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi".
Anche il deputato di alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni, ha condannato il gesto, definendolo un vero e proprio atto politico. "È chiaro che non si tratta di un gesto individuale, ma di un atto politico. Possibile che nessuno abbia fatto in modo che questo scempio non si ripetesse? Ora, perché non succeda più e i responsabili siano individuati e puniti ci aspettiamo che le autorità si attivino immediatamente. Per questo presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno", aggiunge. "La memoria e il testamento politico di Enrico Berlinguer –
conclude Fratoianni – non potranno mai essere scalfiti, perché vivono nel cuore del popolo italiano", conclude il leader dei Verdi.