WEC. 24 Ore di Le Mans: ecco cosa sta succedendo in pista in diretta
WEC. 24 Ore di Le Mans: ecco cosa sta succedendo in pista in diretta
CIRCUIT DE LA SARTHE - L'attesa è finalmente terminata. Dopo una lunga settimana passata tra breefing, prove in pista di giorno e di notte, attività con i media e i tifosi alla parata nel centro città, i piloti hanno finalmente avuto il via libera da Zinédine Zidane per iniziare la 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship. Ecco cosa sta accadendo in diretta dal circuito.
Anche Vasseur, Vigna Gasly alla Grid Walk di Le Mans
La giornata della partenza ha iniziato a far sul serio dopo che i piloti hanno avuto l'ultimo breefing con i propri meccanici e ingegneri per definire gli ultimissimi dettagli prima di scendere in pista per il warm-up. Una volta arrivate sulla griglia di partenza, tutte le 62 macchine, tra classe Hypercar, LMP2 e LMGT3, si sono schierate per attendere l'inizio, segnato dalla bandiera sventolata da Zinédine Zidane. Prima dell'inno francese, abbiamo avuto modo di effetturare la grid walk. Tantissime le persone che si sono accalcate vicino alla vincitrice uscente, la Ferrari 499P numero #51; presente nella piazzola del team di Maranello anche Frédéric Vasseur, team principal della Scuderia in Formula 1, e Benedetto Vigna, SEO della Ferrari, mentre Pierre Gasly osservava da vicino l'Alpine.
Lasciata la pit lane, unica direzione verso la tribuna principale per assistere alla partenza lanciata. Una volta concluso il giro di formazione, fondamentale per il riscaldamento della gomma, infatti ricordiamo che da quest'anno non è più consentito pre-riscaldare le mescole, fattore che sarà fondamentale soprattutto nel proseguo della gara, nel cuore della notte, date le basse temperature del Circuit de la Sarthe, ha avuto inizio la 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans con la Porsche ufficiale 963 numero #6 in pole per le Hypercar e in classifica assoluta, la AO by TF testa al gruppo delle LMP2 e McLaren di Inception Racing quello delle LMGT3.
16:14 - La #50 subito prima
Nonostante il tempo incerto, con nuvoloni e un forte vento che fanno compagnia ai 62 equipaggi impegnati in questa iconica 24 Ore, tutti i team hanno scelto di utilizzare gomme da asciutto. Dopo pochissimi minuti ed a un solo giro dall'inizio della gara, la Ferrari 499P numero #50 di Nielsen ha subito conquistato la leadership superando la Porsche di Vanthoor alla curva Indianapolis; la mossa del danese è stata accolta con grande gioia dai tifosi presenti nelle tribune di Le Mans con un applauso generale. Robert Kubica, invece, a bordo della numero #83 di AF Corse ha iniziato la sua rimonta, mentre la #51 ufficiale si è messa negli scarichi dell'Hypercar gemella. Problemi per la BMW #15 finita in testa coda alle Esses de la forêt.
16:48 - Giovinazzi sale in prima posizione
La volontà di ripetere l'incredibile risultato dello scorso anno spinge come un urgano l'animo di Antonio Giovinazzi. Infatti, il pilota ufficiale Ferrari ha superato con pochissimo sforzo prima la Porsche di Vanthoor e poi l'altra Hypercar di Maranello di Nielsen, che non ha potuto far altro che seguire la numero #51. I primi colpi di scena di questa 24 Ore di Le Mans sono arrivati dopo pochissimi minuti. La Porsche #99 ha avuto dei problemi venendo poi costretta a rientrare ai box per delle veloci riparazioni; Oreca di Keating è finita nella sabbia, costringendo la direzione gara ad esporre la prima slow zone. Ad un'ora dell'inizio dalla gara è Ferrari che continua a dettare il passo con la #50, mentre la #51 è scesa in quarta posizione e l'#83 è settima. In LMP2 è la vettura del team Proton a tenere testa al proprio gruppo, mentre in LMGT3 la McLaren di Inception Racing aumenta il proprio vantaggio sul resto.
17:40 - Ferrari in testa ma attenzione alla pioggia!
Giovinazzi è riuscito a riconquistare la testa della classifica con la sua #51, tallonato dalla #50 di Nielsen e l'#83 di Kubica che completano il ponio virtuale. A fare paura agli equipaggi, Ferrari soprattutto dopo l'errore strategico di Imola, è l'arrivo della pioggia che si alterna con un lieve sole che spunta dai nuvoloni e piccoli schizzi. Fin quando la pista non diventa bagnata e le vetture ingestibili per la poca aderenza, si può continuare ad usare gomme da asciutto. Nel mentre noi ci siamo spostati alle curve Porsche per vedere da un'altra angolazione il passaggio di queste meravigliose vetture. Alle 18:10 viene esposta la seconda bandiera gialla per la Ferrari 296 GT3 #54 di Vista AF Corse finita nelle barriere. Una volta cessata la pioggia, la Porsche ha ripreso la leadership che è durata ben poco con il ritorno della Hypercar Ferrari, in particolare l'#83 che è riuscita a conquistare alla sua prima 24 Ore di Le Mans la leadership. Problemi, invece, per la #50 con lo specchietto anteriore all'interno dell'abitacolo danneggiato.
BMW #20 nel muro alle curve Porsche
Un boato nelle curve Porsche. Con ancora più di 21 ore da disputare, la BMW numero #20 con Robin Frijns alla guida è finita fuori pista terminando la sua traiettoria nel muro di gomme che delimita i confini del tracciato. Viene esposta nuovamente la bandiera gialla e dopo poco la macchina è riuscita a tornare normalmente in pista, anche se con alcuni danni.
In collaborazione con Automoto.it