Noli marittimi, nuovo record: un container da Shanghai a Genova costa più di 7mila dollari
Noli marittimi, nuovo record: un container da Shanghai a Genova costa più di 7mila dollari_Terminal-Spinelli-Genova-125
Così cari non lo erano mai stati. E probabilmente non abbiamo ancora raggiunto il picco perché il costo dei noli marittimi sulla tratta che dall’Oriente arriva fino in Italia pare destinato a salire ancora. Ci vogliono adesso più di 7mila dollari, infatti, per il trasporto via mare di un container dal porto di Shanghai a quello di Genova, praticamente il doppio rispetto a soli due mesi fa. Sicuramente, alla base di questi prezzi impazziti, ci sono le tensioni internazionali che, via mare, si ribaltano sull’instabilità del Mar Rosso, con le navi sotto attacco dei ribelli Houthi. Ma è altrettanto vero che siamo di fronte anche a una ripresa forte della domanda di spedizioni dalla Cina. Risultato di questa somma è il valore mondiale dei noli marittimi dei container che anche questa settimana aggiornano l'ennesimo record annuale.
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è infatti schizzato di un altro 7% arrivando a 5.117 dollari per container da 40 piedi questa settimana, dopo il +2% della scorsa ottava, ed è aumentato del 233% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.Le tariffe da Shanghai a Genova, dopo il +2% della scorsa settimana, sono cresciute di un altro 2% settimanale a 7.029 dollari per container da 40 piedi. In due mesi il rialzo sulla tratta Cina-Italia è del 96,5%.
L'ultimo indice composito Drewry WCI di 5.117 dollari per container da 40 piedi è il 260% in più rispetto alle tariffe medie del 2019 (pre-pandemia) di 1.420 dollari.L'indice composito medio da inizio anno è di 3.510 dollari per container da 40 piedi, ovvero 768 dollari in più rispetto al tasso medio decennale di 2.742 dollari (che è stato gonfiato dall'eccezionale periodo Covid 2020-22).Sempre secondo gli analisti di Drewry "le tariffe di trasporto dalla Cina continueranno ad aumentare la prossima settimana a causa dei problemi di congestione nei porti asiatici".