«Mio marito mi ha convinta ad avere figli, ma ora mi manca la mia vita di prima: voglio dormire e mi annoio a stare con la bambina»
«Mio marito mi ha convinta ad avere figli, ma ora mi manca la mia vita di prima: voglio dormire e mi annoio a stare con la bambina»
Fare un figlio cambia la vita. Sembrerebbe una banalità, ma spesso si prende questa strada senza essere davvero consapevoli di cosa comporterà e ci si rende conto delle difficoltà quando ormai è troppo tardi. Lo testimonia una mamma che ha confessato le pressioni subite dal marito, i disagi e il rimoso provati dopo il parto, pur amando profondamente la sua bambina. Ora che si trova in questa situazione, senza la possibilità di tornare indietro, la donna ha raccontato la sua storia in cerca di consigli e conforto, troppo spaventata per poterne parlare con i suoi affetti e con la paura di non ricevere comprensione ma critiche e giudizi aspri.
Storia di una mamma pentita
La donna ha raccontato la sua storia con un lungo post su WhatToExpect perché «posso rimanere anonima e non posso parlare di ciò che provo con nessuno dato che non vorrei mai che la mia piccola venga a saperlo e possa sentirsi non voluta». Si tratta di un sentimento che potrebbe essere più diffuso di ciò che si crede, ma che per questo e altri motivi rimane spesso privato, chiuso a chiave nel cuore di una mamma che avrebbe voluto prendere una strada diversa.
«La amo da morire - scrive -, ma mi pento di aver fatto figli. Non li ho mai voluti, ma dopo aver incontrato mio marito... lui li voleva e alla fine ho lasciato che le sue pressioni e quelle della societàmi convincessero. Volete indovinare a chi è cambiata la vita e a chi no? Mi manca la mia vita di prima, mi annoio così tanto a stare sempre a casa a badare alla bambina. Non sono mai stata il tipo che gioca coi bambini. La gente dice "fai quello che facevi prima, ma fallo insieme a loro", ma non posso, mi piacevano attivitàsolitarie come la lettura, il giardinaggio, i viaggi, andare in campeggio con mio marito, e anche se tecnicamente potrei fare queste cose non sarebbe la stessa esperienza ed è molto più difficile».
C'è poi un altro cambiamento che pesa alla donna, vale a dire quello relativo al suo corpo: «Ho messo su 10kg, ho almeno tre taglie in più. I vestiti che amo non mi vanno. Sto provando a perdere peso ma riesco a malapena a fare esercizio per venti minuti al giorno. Mi manca dormire quando ne ho voglia, soprattutto il fine settimana». La mamma specifica di non soffrire di depressione post parto e chiede: La situazione migliora quando i bambini crescono e diventano più indipendenti, o ci saranno altri problemi e preoccupazioni?».
Diverse persone hanno rassicurato la donna e hanno sottolineato che i suoi sentimenti sono legittimi: «Diventare genitori vuol dire iniziare una fase diversa della vita e hai ragione, nulla è più come prima». Il consiglio è quello di cercare di avere un atteggiamento più positivo e propositivo, di accettare il cambiamento, di chiedere aiuto a coloro che ci circondano e lavorare sulla propria salute mentale: «È un viaggio, e spero che tu possa trovare i modi che più ti si addicono per apprezzarlo il più possibile».