Riqualificazione del ’Ciarrocchi’: si valuta ancora
Riqualificazione del ’Ciarrocchi’: si valuta ancora
È ancora in corso di valutazione la pratica per la riqualificazione del campo “Marcello Ciarrocchi“ proposta dalla Samb di Vittorio Massi e protocollata più di tre mesi fa. Ieri mattina, infatti, si è svolto un incontro interno all’amministrazione comunale per capire se l’istanza sia percorribile. Dall’esame dei tecnici è emerso che, per quanto riguarda il “Ciarrocchi“, si rende necessario effettuare delle ulteriori valutazioni in maniera congiunta da parte delle tre aree coinvolte, ovvero urbanistica, lavori pubblici e sport.
Più nello specifico, l’aspetto che verrà analizzato dagli uffici riguarda le norme urbanistiche e sportive su cui si basa tutta l’operazione. In primo luogo, un aspetto da valutare è quello che viene fuori in ogni intervento di questo tipo: la logistica. Infatti quando si realizzano strutture in grado di ospitare un gran numero di persone bisogna anche esaminare le eventuali modifiche al carico urbanistico che tale opera può comportare. Nello specifico, la dotazione di parcheggi da destinare ai tifosi e alle società sportive che si recherebbero all’impianto.
Ovviamente, però, il principale nodo da sciogliere è un altro. Il progetto di riqualificazione, infatti, verrebbe portato avanti in funzione di quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo 38/2021. Tale norma dice che, "se l’ente locale riconosce l’interesse pubblico del progetto, affida direttamente la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento e comunque non inferiore a cinque anni". Il punto, però, è che il progetto deve essere teso a "rigenerare", "ammodernare" o "riqualificare" l’impianto.
Ai tecnici, quindi, è stato dato il compito di capire se la proposta rientra in questa fattispecie, oppure se essa preveda la realizzazione di nuovi elementi compatibili con la norma in questione. L’elaborato proposto prevede la realizzazione di una tribuna scoperta, al cui interno verrebbero ricavati spazi per palestre e spogliatoi. E poi ancora: campi da paddle, zona accoglienza, sala riunioni e anche un impianto fotovoltaico, per un costo complessivo di 2,5 milioni. È da capire, infine, la durata dell’eventuale gestione diretta dell’impianto: per ammortizzare i costi sostenuti, si parlerebbe di 30 o anche 40 anni. Sul rilancio del “Ciarrocchi“ il presidente Massi punta moltissimo: l’impianto della Sentina, una volta rigenerato, potrebbe diventare il punto di riferimento del settore giovanile della Samb.
Giuseppe Di Marco