Zucchetti da record con 200 acquisizioni in 10 anni
Zucchetti da record con 200 acquisizioni in 10 anni
«Altro in vista? Mi faccia guardare. SГ¬, in effetti da qui a fine mese c’è ancora qualcosaР’В».
Non è una novità.
Perché da tempo la cartella che Alessandro Zucchetti sfoglia, non è mai vuota, con il dossier acquisizioni a rappresentare per il colosso del software lodigiano il cardine della strategia. L’ultima attività di shopping, di pochi giorni fa, riguarda il Gruppo Ranocchi di Pesaro. Che con 37 milioni di ricavi rappresenterebbe in generale un target già significativo per chiunque, mentre qui è solo un tassello all’interno di un quadro molto più ampio.
«Negli ultimi dieci anni - spiega lРІР‚в„ўamministratore delegato del gruppo - abbiamo portato a termine 200 operazioni e in questo lasso di tempo possiamo dire di avere investito circa un miliardoР’В».
Record nazionale assoluto, (da una a due operazioni al mese in modo sistematico) che ha portato nell’orbita del gruppo società di software e non solo, in grado di aggiungere di volta in volta nuovi prodotti e applicazioni e di approfondire il presidio in ambiti specifici, che oggi spaziano dall’ospitalità alla salute; dalla manifattura al turismo; dalla logistica alla distribuzione, andando quindi ben oltre il core business di partenza legato ai software per contabilità, paghe e contributi.
Portando il gruppo, in un sentiero di crescita che prosegue da tempo, a nuovi massimi dimensionali, avvicinandosi ai due miliardi di ricavi. Percorso unico, per un gruppo che dieci anni prima era grande poco più di un decimo rispetto ai valori attuali e che nel 2018 aveva un perimetro di 4700 addetti, la metà rispetto ad oggi. Con richieste crescenti, guardando alle oltre 200 posizioni aperte che occupano 14 diverse pagine del sito del gruppo.
«Tra nuove acquisizioni e crescita organica - spiega lРІР‚в„ўad - credo che il prossimo anno potremo superare la soglia delle 10mila unitГ , proseguendo con il nostro passo. Che in media vede un nuovo ingresso ogni tre giorni. Come per chiunque nel nostro settore il nodo ГЁ proprio nellРІР‚в„ўofferta di competenze, insufficiente. Vediamo per noi ancora ampi spazi di sviluppo e se proprio devo indicare un limite alla crescita ГЁ qui, nella disponibilitГ di personale: se trovassimo piР“в„– addetti potremmo crescere anche di piР“в„–Р’В».
Ci si “consola” ad ogni modo con il trend attuale, che per le attività software, circa un miliardo di ricavi, vede anche nel 2024 una crescita a doppia cifra, nell’ordine del 15%. Attività alimentate da un team allargato di oltre 2mila sviluppatori, tra attività centrali e presidi all’interno delle singole società, competenze che ora si orientano anche negli sviluppi verso l’intelligenza artificiale. Con applicazioni che spaziano tra ristorazione (emissione dello scontrino in automatico sulla base della fotografia del vassoio presentato in cassa), ospitalità (algoritmi di calcolo per i prezzi degli hotel sulla base di più variabili stagionali e locali), mondo dell’impresa (chatbot per gestire le richieste dei clienti, software per l’analisi automatica dei cv ricevuti), commercialisti ( riconciliazione incassi-pagamenti, contabilità clienti-fornitori).
«EРІР‚в„ў un mondo in grande evoluzione in cui c’è ancora moltissimo da fare - spiega Zucchetti - e per questo ci siamo portati a bordo nuove competenze, dai data scientist ai laureati in matematica, profili che un tempo non cercavamo in modo sistematico. In questi ambiti lРІР‚в„ўobiettivo ГЁ peraltro sempre il medesimo, cioГЁ semplificare al massimo la vita alle aziende dotandole di nuovi strumenti per migliorare i propri processi e raggiungere al meglio gli obiettivi. Crediamo che unРІР‚в„ўidea vincente sia stata quella di integrare le soluzioni, sviluppando per singole nicchie di mercato applicazioni verticali specifiche che perГІ dialoghino facilmente con i sistemi di contabilitГ e controllo di gestioneР’В». .
In parallelo procede l’aggiunta di nuovi tasselli al gruppo, avviato nel 1978 come studio commercialista dal padre di Alessandro, Mino Zucchetti, strategia di acquisizioni che ha richiesto anche la creazione di una figura ad hoc, l’integration manager, persona che lavora a tempo pieno per massimizzare le sinergie e uniformare processi e procedure delle realtà neo-acquisite.
«Cerchiamo soluzioni che siano complementari alle nostre - spiega lРІР‚в„ўad - e ogni anno, da tempo, investiamo qui una parte molto significativa del nostro cash flow. Anche se ci sono sempre eccezioni, in media si procede in continuitГ con il management esistente. Ormai sul mercato ГЁ nota la nostra capacitГ aggregante e qualche volta sono le stesse aziende a proporsi per una cessione. Andremo avanti cosГ¬, perchГ© sul mercato nel nostro settore c’è sempre qualcosa di interessante, applicazioni nuove per ambiti particolariР’В».
La crescita esplosiva recente, che ha portato il gruppo a più che raddoppiare le proprie dimensioni dal periodo pre Covid, ha spinto Zucchetti ad un riordino delle proprie attività a Lodi. La nuova sede centrale, maxi-investimento che riqualifica 25mila metri quadri di un ex centro commerciale, consentirà di ospitare i quasi 1400 addetti che gravitano nella città di origine del gruppo, facendo convogliare nella nuova struttura le diverse sedi sparse nella città.
«EРІР‚в„ў anche un modo per alzare il nostro livello di attrattivitГ verso i giovani - spiega lРІР‚в„ўad - sfruttando la possibilitГ di progettare ex novo, inserendo ad esempio palestra, libreria, ambulatori sanitari, parrucchiere ed altri servizi che intendiamo offrire al personale. Confermando comunque ciГІ che abbiamo definito durante il Covid, con una politica di smart working che incentiviamo per conciliare le esigenze professionali con quelle familiari delle personeР’В».