BMW ammette l’errore: stime di vendita auto elettriche troppo alte
BMW ammette errori sulle stime di vendita delle auto elettriche; l’anno prossimo lancerà i primi modelli di serie basati sulla nuova piattaforma elettrica Neue Klasse e punta su maggiore autonomia e tempi di ricarica più brevi.
Photo by Roberto Lusso – Shutterstock
L’anno prossimo BMW lancerà i primi modelli basati sulla nuova piattaforma elettrica Neue Klasse, si tratta del “nuovo corso” del marchio tedesco, di cui si è parlato parecchio di recente, oltre ad un SUV, è prevista anche una berlina in stile Serie 3 e probabilmente anche altre novità.
L’elettrificazione, va detto, è una scelta ancora un po’ timida sotto certi punti di vista, infatti i motori a combustione e ibridi continueranno ad essere offerti, accanto ad una versione aggiornata dell’attuale piattaforma multi-propulsione. Spiegare questa scelta non è difficile, visto quello che è successo negli ultimi anni.
BMW ammette errori sulle stime di vendita: ecco la sua strategia
Photo by Toby_Parsons – Pixabay
Negli ultimi anni, BMW ha creduto molto nelle auto elettriche e continua naturalmente a farlo, ma aveva un po’ esagerato con le stime di vendita, probabilmente per un eccesso di entusiasmo o ottimismo.
Bernd Körber, responsabile prodotto di BMW, ha dichiarato che l’azienda manterrà le sue piattaforme a trazione anteriore e posteriore, oltre all’architettura Neue Klasse, che è la base dei nuovi veicoli totalmente elettrici del brand tedesco.
Questa strategia consentirà a BMW di rispondere alle condizioni del mercato globale, decisamente variabili se si parla dell’appeal delle auto elettriche e che in passato hanno causato non a caso errori di valutazione.
La strategia BMW è in evoluzione e cerca di dare efficace risposta a ciò che accade attualmente in un settore molto dinamico, ma anche caratterizzato da una certa dose di incertezza, non sempre facile da gestire.
Per il prossimo futuro si sta adottando un approccio tecnologicamente sempre più flessibile. Per questo motivo, l’azienda prevede di produrre tutti i tipi di propulsori su una singola linea di produzione, così da ottimizzare vari processi e certo non ultimo i costi.
BMW, come i suoi maggiori concorrenti, sta osservando cautamente i movimenti del mercato, in modo da farsi trovare pronta e non dover correre ai ripari nel caso le previsioni vengano disattese, come avvenuto nel recente passato.
Errori sulle stime di vendita delle auto elettriche, troppo ottimismo
Jochen Goller, direttore vendite di BMW, ha recentemente ricordato come due anni fa le previsioni sulle auto elettriche erano troppo ottimistiche e ora però forse sono troppo pessimistiche.
La tendenza che va per la maggiore è quella della previsione di una crescita sostenuta delle auto elettriche, ma questo solo a patto che si incoraggi con la massima decisione l’introduzione di modelli con maggiore autonomia e tempi di ricarica più brevi, le due classiche barriere all’acquisto in massa di vetture 100% elettriche.
Il CEO di BMW, Oliver Zipse, dal canto suo, ha recentemente evidenziato come l’azienda stia avanzando a un ritmo che pochi concorrenti riescono a tenere. La sesta generazione della tecnologia eDrive di BMW è integrata nella Neue Klasse per raggiungere nuovi standard, proprio sul fronte dell’autonomia e della ricarica, con miglioramenti che sfioreranno, in entrambi i casi il 30%.